Ecco le sue parole.
Se ti avessero detto che il primo gol di questa stagione lo avresti fatto così?
“Non ci avrei creduto nemmeno io. È partita bene, sono stato fortunato. In allenamento ogni tanto mi fermo, però oggi è andato tutto bene e sono contento”.
Quasi non ci credevi quando hai visto la palla entrare in rete.
“A noi difensori capita poco arrivare al limite dell’area e tirare. Ci ho provato, è entrata”.
Rispetto a Cremona avete dimostrato più cattiveria e solidità. È così?
“Sì, però bisogna essere bravi a capire che ogni partita dobbiamo mettere questo atteggiamento. Perché poi se molliamo un po’ succede quello che è successo martedì e dispiace perché potevamo avere qualche punto in più e non li abbiamo per errori nostri.
Però questa era una grande risposta, un grande pubblico, abbiamo meritato di vincere”.
Se la Roma è questa, ci credi alla Champions?
“Io con i se e con i ma non ci vado molto d’accordo. Noi dobbiamo interpretare le partite sempre come oggi. Poi la Juve ha preso qualche palo, ma fa parte del calcio. Però a livello di atteggiamento eravamo superiori, la volevamo di più”.
Torni al gol dopo 535 giorni. Il prossimo i tifosi se lo aspettano di testa.
“Mi aspettavo anche io di segnare di testa, ma non mi cambia segnare. L’importante era vincere e prendere tre punti”.
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