La Serie A dei capitolini, dopo la lunga sosta del Mondiale in Qatar e delle festività natalizie, è ripartita con vittoria e clean sheet sul Bologna all’Olimpico. Ma nel prossimo weekend Pellegrini e compagni avranno un cliente particolarmente scomodo, che sul campo della Salernitana (2-1 siglato Leao-Tonali), ha giocato 90’ a tutta intensità, creando un’enorme quantità di palle gol.
Il bilancio delle sfide tra Milan e Roma inoltre premia i lombardi, che proprio contro questa avversaria vantano il maggior numero di successi nel massimo campionato italiano: 78, in 174 incroci.
Dalla parte opposta però anche i rossoneri rappresentano un primato per la squadra capitolina: sono infatti 95 i gol in trasferta realizzati dalla Roma contro il Milan: record, al pari di quelli rifilati alla Lazio nelle sfide fuori casa nel torneo.
Altro aspetto da considerare è il rendimento del gruppo di Pioli davanti al suo pubblico: la sua squadra ha vinto ben 10 delle ultime 11 partite interne in Serie A (1 pareggio), e da inizio aprile 2022 infatti, solo l’Inter (11) ha fatto meglio dei Campioni d’Italia in carica.
La vittoria di Salerno ha evidenziato la consapevolezza del Milan su diversi piani. Il primo è sicuramente quello mentale: i rossoneri hanno dominato la gara senza concedere troppi spazi agli avversari. Il secondo è quello del gioco, le cui dinamiche sono ormai egregiamente assestate negli undici che scendono in campo. Particolare attenzione la difesa della Roma dovrà farla in avvio di gara, perché l’approccio al match da parte dei rossoneri punta sempre a sorprendere gli avversari.
Non a caso proprio con i due gol arrivati nell'ultimo turno contro la Salernitana, il Milan è ora la formazione più prolifica nel primo quarto d'ora di gioco in questa Serie A (sette reti).
In generale il Diavolo fa più male in campo aperto, al contrario della Roma che invece fa delle palle inattive una delle sue armi più insidiose. I rossoneri prediligono invece la rapidità, che passa soprattutto dalle incursioni di Leao e dagli strappi di Theo Hernandez.
E anche in questo caso l’attitudine degli uomini di Pioli è certificata dai numeri: 28 i gol su azione realizzati finora dalla formazione lombarda, più di qualsiasi altra nella Serie A in corso. Il Milan inoltre resta la squadra con il maggior numero di attacchi verticali in questo campionato (47) e la seconda dopo il Sassuolo (a quota cinque) per gol in seguito ad un attacco in verticale (quattro per il Diavolo).
Nella sfida di domenica a San Siro per la retroguardia giallorossa i clienti scomodi saranno tanti, ma i tre nomi chiavi sono quelli di Rafael Leao, Sandro Tonali e Theo Hernandez. Il portoghese, punto di riferimento assoluto dell’attacco rossonero, vanta un rendimento particolarmente positivo nel mese di gennaio: è stato infatti coinvolto in otto marcature nelle sue ultime 10 presenze in Serie A giocate in questo mese (cinque reti, inclusa una alla Roma nel 2021, e tre assist).
Pericolo numero uno il ventitreenne di Almada, che punta inoltre, dopo i centri contro Fiorentina e Salernitana, ad andare a bersaglio in tre gare consecutive per la prima volta nel massimo campionato italiano.
Se parecchia attenzione va destinata al lusitano, non ne meritano meno il centrocampista azzurro e il terzino francese. All’Arechi Tonali è stato senza dubbio il migliore in campo (tre tiri totali, record condiviso con Giroud, tre occasioni create, una rete e un assist).
L’8 del Milan è partito fortissimo e l’intesa con Leao (tre dei suoi cinque passaggi vincenti in Serie A in rossonero hanno propiziato un gol del compagno di squadra) può essere fatale.
Ultimo nome sul taccuino dei giallorossi, non certo per indice di pericolosità, è quello di Theo Hernandez, apparso quasi rigenerato dal Mondiale e protagonista di un’ottima prova contro la Salernitana (secondo per palloni giocati alle spalle di Bennacer, primo per duelli vinti e per contrasti effettuati).
Il terzino, fulcro del gioco di Pioli, abilissimo a inserirsi centralmente e perfetto nel ruolo di attaccante aggiunto, ha già firmato una rete contro i giallorossi in Serie A, nella sua prima sfida nell’ottobre 2019.
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