Gli uomini di Josè Mourinho, terzi nel raggruppamento a quota 4 punti, vanno a caccia di una vittoria per essere padroni del proprio destino in vista della sfida al Ludogorets dell’ultimo turno. Non sarà tuttavia semplice battere i campioni di Finlandia in carica, ancora pienamente in corsa per il terzo posto che garantirebbe uno slot allo spareggio di Conference League e vittoriosi nell’ultimo confronto diretto con una squadra italiana sul proprio campo (HJK-Torino 2-1 del 6 novembre 2014).
Oltre a quell’episodio, tuttavia, gli scandinavi hanno perso tutti gli altri sei confronti diretti contro squadre italiane: due con il Milan nel settembre 1989, due con il Parma nel settembre 2001, uno con il Torino nell’ottobre 2014 e l’ultimo proprio contro la Roma lo scorso 15 settembre.
L’HJK ha perso 0-1 l’ultima sfida dei playoff di Veikkausliiga giocata sul proprio campo con il KuPS Kuopio, ma resta ancora al comando nonché al momento qualificato ai playoff per accedere alla prossima fase a gironi di Champions League.
In Europa League, i finlandesi registrano invece il peggior attacco del torneo al pari dell’Olympiakos, con un solo gol all’attivo. La scarsa produttività offensiva dei ragazzi di Koskela è certificata anche dalle sole 30 conclusioni effettuate nella competizione, di cui appena sette sono state indirizzate verso lo specchio della porta avversaria (peggior dato al pari dell’Omonia) e appena sei sono state scagliate dalla distanza (nessun altro club ne ha collezionate di meno).
I finlandesi hanno certamente impostato il proprio percorso europeo basando il proprio gioco su equilibri e aggressività, finendo spesso però del tutto fuori giri: l’HJK è infatti ultimo in questa fase a gironi per numero di duelli vinti (144) e ha già collezionato due cartellini rossi (uno, quello mostrato al capitano Tenho, è arrivato proprio nella sfida dell’Olimpico contro la Roma).
Autore dell’unico gol sin qui messo a segno dall’HJK Helsinki in questa edizione dell’Europa League, quella di giovedì sera non sarà certamente una gara come le altre per Përparim Hetemaj. Il centrocampista finlandese, primo tra i suoi per numeri di falli conquistati in questa campagna europea (14), è infatti una vecchia conoscenza del campionato italiano ed ha collezionato ben 300 presenze in Serie A con le maglie di Brescia, Chievo Verona e Benevento.
Il 35enne trovò inoltre il primo degli otto gol segnati in carriera nella massima serie proprio contro la Roma ben dodici anni fa, precisamente il 22 settembre del 2010. Chi potrà invece creare certamente qualche grattacapo alla difesa giallorossa è il giovane attaccante classe 2000 Malik Abubakari, migliore dei suoi per numero di duelli aerei vinti (sei) e pronto a mettere in campo tutta la sua fisicità al servizio dei compagni.
L’osservato speciale, tuttavia, sarà ancora una volta Santeri Hostikka, il più attivo offensivamente parlando nell’HJK con le sue cinque conclusioni effettuate e le sue sei occasioni create in totale nella competizione.
Quella finlandese sarà una squadra insidiosa che proverà a giocarsi le proprie carte fino alla fine: alla Roma serviranno grande attenzione e voglia di mettere in campo tutte le proprie qualità per ottenere un successo essenziale.
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