Si aspettava una gara così dura?
"Sì. Devo fare veramente i complimenti al Como, perché a livello di organizzazione penso che sia la squadra migliore tra quelle che ho visto giocare finora. Non merita assolutamente i punti che ha, perché ha fatto una partita importante.
Noi nel primo tempo abbiamo fatto delle cose che non avevamo in testa, perché avremmo dovuto giocare in maniera differente. Però, può succedere.
Nella ripresa forse loro sono anche calate un po', ma noi abbiamo preso in mano la situazione: oltre al gol, abbiamo avuto anche altre situazioni favorevoli. Avremmo dovuto chiudere la partita un po' prima, ma prendiamoci i tre punti, perché oggi erano fondamentali".
La Roma dimostra di essere sempre più determinata: anche quando incontra delle difficoltà, trova comunque il modo di sbloccare il risultato.
"Dopo il risultato della Juventus, oggi era importante cercare di prendere qualche punto. Dobbiamo avere sempre questa fame, questa determinazione, perché il campionato - è inutile nasconderlo - è un obiettivo che ci siamo messe in testa, e quindi dobbiamo affrontare ogni gara con questa fame, con questa determinazione. Nel secondo tempo questo ci è stato e ci ha portato a fare risultato".
Quanto conta avere un attaccante come Valentina Giacinti, che adesso è così "in palla"?
"Conta, ma lo sapevamo. Lei è una giocatrice importante. Deve essere sempre così. Sia che parta dall'inizio, sia che subentri, lei ha fame di gol, ha fame di vincere, e questo per noi è molto importante".
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