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Ecco le sue parole.
Che partita è stata?
“Volevamo iniziare in maniera differente in casa. Peccato perché avevamo concesso poco in situazioni che potevano essere pericolose per noi. Abbiamo fatto tanto volume di gioco, però mancando nella scelta finale. Poi ci siamo esposti a un paio di ripartenze che ci sono costate la partita”.
“Da questi errori dobbiamo imparare, migliorare, dobbiamo riuscire a stare in partita anche tra le difficoltà, tipo quando abbiamo sbagliato il calcio di rigore. Fa parte di un percorso che abbiamo iniziato e che i ragazzi insieme a noi devono recepire velocemente per crescere e migliorare”.
Cosa è mancato negli ultimi 16 metri?
“Siamo mancati nell’attacco alla porta. Spesso eravamo dietro all’avversario, quelle cose che con la determinazione e la cattiveria vengono a mancare. Siamo mancati in quegli ultimi 25 metri, cosa che in altre occasioni non era successa. Può capitare di incorrere in questi inciampi, l’importante è resettare, capire, e continuare a crescere”.
Martedì a Bergamo si rigioca subito: è un bene?
“Sì, è un bene giocare subito, anche se la partita è dall’alto coefficiente di difficoltà. Dobbiamo migliorare la prestazione rispetto a quella che abbiamo fatto oggi. Avremo un’altra grande squadra pretendente agli alti piani della classifica. Dovremo correggere le cose che oggi non sono andate”.
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