Ecco le sue parole.
Che partita è stata con diversi ribaltamenti?
“Oggi i ragazzi hanno capito che se molli sei abbordabile, sei recuperabile, nonostante avessimo fatto un ottimo primo tempo. Poi gli avversari ci sono venuti sopra. Ma poi l’abbiamo rimessa a posto, però questo non deve succedere. Soprattutto in ottica del professionismo”.
Le solite due disattenzioni sulle palle inattive potevano essere evitate?
“È insopportabile questa cosa, comincia a diventare insopportabile. Ci abbiamo fatto tanti allenamenti, non molleremo finché non potremo migliorare l’attenzione su questo fondamentale importantissimo. Per il futuro immediato e per il futuro dei nostri ragazzi”.
La partita di oggi evidenzia quanto sia difficile il campionato primavera, comunque stratosferico da parte della Roma.
“La bravura del Lecce è innegabile. Così la Spal, è una squadra fortissima. Ci metterei dentro anche il Pescara, che oggi aveva quasi fatto risultato a Cagliari. Poi in alcuni momenti vieni risucchiato nelle zone basse e può subentrare nervosismo. Ma sono squadre molto interessanti”.
Ora si passerà alle fase finali del campionato, un torneo a parte, di poche giornate. Come ci arriva la squadra?
“Bene. E sapete perché? Perché la squadra ha imparato molto, soprattutto nella seconda fase di campionato dove le cose non sempre sono andate bene. Nella prima andava tutto bene, eravamo sempre solidi, non c’erano stati problemi”.
“Nella seconda è successo qualche risultato negativo di troppo, alcuni sfortunati e non meritati, ma in questo frangente i ragazzi se lo ricorderanno. La squadra è caduta, poi si è rialzata, finendo in bellezza”.
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