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Fino all'ultimo respiro, la Roma batte lo Spezia 1-0: cronaca e tabellino


Fino all’ultimo respiro. Come il titolo del film di Jean Luc Godard. La Roma vince 1-0 contro lo Spezia al minuto 99, con un rigore di Abraham.

Uno dei gol più in là con il minutaggio della storia giallorossa, nonostante i tre minuti inizialmente concessi. Un successo fondamentale per la squadra di Mourinho, che ora sale a quota 44 in classifica, al sesto posto, agganciando l’Atalanta in attesa che scenda in campo.

Al 3’, dagli sviluppi del primo calcio d’angolo della partita, Mancini stacca di testa in area, Provedel è reattivo e respinge corto. Sulla ribattuta c’è Kumbulla, ma il tiro è stoppato. Al minuto 8 ancora Roma: affondo di Karsdorp sulla destra, scarico per Pellegrini, tiro a incrociare dal limite di interno, di poco fuori. Al 16’ spunto di Verde sulla destra, punta Zalewski, lo supera, tenta il mancino, alto. Al 18’ la Roma ad un passo dal vantaggio.

Pellegrini porta palla, arriva al limite, destro, palo pieno, la sfera arriva ad Abraham, ma il tuo tentativo è deviato in angolo da Provedel. Al 19’ è ancora Abraham, stavolta si mette in proprio. Destro a fil di palo, di pochissimo a lato. Al 32’ riprova Pellegrini con un tiro a giro da buona posizione sul secondo palo dopo aver scartato l’avversario, ma alza troppo la conclusione. In chiusura di frazione la gara svolta. Amian fa fallo su Pellegrini. Già ammonito per una precedente gomitata a Zalewski, per Fabbri è somma di gialli. Spezia in 10.

In apertura di secondo tempo, al 2’, grande occasione per Abraham, che gira di testa in area su cross perfetto di Pellegrini, fuori. Al 4’ di nuovo ad un passo dall’1-0. Prima Zaniolo gira di prima intenzione al centro dell’area di rigore, stoppato, sugli sviluppi Cristante tira dal limite, palo. Secondo legno del match. All’11 Nzola pericoloso con un tiro, Rui Patricio respinge. Al 12’ Zaniolo libera Veretout al tiro, il centrocampista allarga troppo la mira. Al 25’ è di nuovo Pellegrini ad arrivare al tiro, Provedel si difende ancora.

Al 24’ destro di Zaniolo, il portiere dello Spezia manda in angolo. Al 34’ Mkhitaryan dalla distanza con una conclusione a effetto, la palla finisce di poco alta sulla traversa. La Roma ci prova in tutti i modi, coglie un altro paio di legni, fino ad arrivare al minuto 99. Zaniolo colpisce di testa, ma Maggiore lo coglie sul viso con un intervento volante con la gamba. L’arbitro è richiamato al Var. Rigore netto. Dagli undici metri trasforma Abraham, sotto al settore dei romanisti. Fino all’ultimo respiro.

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SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Nikolaou, Erlic, Reca; Sala (13’ pt Maggiore), Kiwior, Bastoni (18’ st Gyasi); Verde (1’ st Salva), Nzola, Agudelo

Allenatore: Motta

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling (1’ st Zaniolo), Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Veretout (23’ st El Shaarawy), Zalewski (35’ st Shomurodov); Mkhitaryan (47’ st Bove), Pellegrini; Abraham

Allenatore: Mourinho

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

MARCATORE: 54’ st Abraham (rig.)

NOTE: spettatori 8mila circa, terreno buono, pomeriggio fresco, capitano Roma Pellegrini, maglia Roma gialla, pantaloncini gialli, calzettoni gialli, recupero 4+3, angoli 1-7, espulso Amian per somma di ammozioni, ammoniti Agudelo, Mancini, Kumbulla, Maggiore