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Opta Focus - La ragnatela del Napoli


Analizziamo la squadra di Luciano Spalletti, che attualmente guida la classifica di Serie A

Il Napoli non poteva partire meglio: con Spalletti in panchina, ha ottenuto otto vittorie su otto e occupa il primo posto della classifica di Serie A. Questa è solo la seconda volta nella storia che il Napoli ha iniziato una stagione con altrettanti successi, dopo il 2017-18. All'epoca, Maurizio Sarri terminò il campionato al secondo posto.

Il Napoli, nella sua storia, non è mai riuscito a vincere tutte le prime nove gare giocate in un campionato di Serie A; le uniche due squadre italiane a riuscire in questa impresa sono state proprio la Roma di Rudi Garcia nel 2013-14, che arrivò a 10 su 10, e la Juventus nel 2005-06, che si fermò a nove.

I successi si basano su un gioco offensivo a cui è difficile resistere, non solo da quest’anno: il Napoli, infatti, ha segnato in tutte le ultime 34 partite di Serie A, striscia più lunga di sempre per la squadra partenopea e serie aperta più lunga tra le squadre del massimo campionato; oltre a questo, quella campana è la squadra che non perde da più partite tra quelle attualmente in Serie A, avendo toccato addirittura quota 17 gare senza sconfitte.

Ragnatela di passaggi e costruzione, come gioca il Napoli

Luciano Spalletti, che conta 211 partite di Serie A da allenatore sulla panchina della Roma, ha piena fiducia nel gioco di costruzione, arma principale del Napoli in questa stagione. La sua squadra non solo ha avuto finora la seconda media dei passaggi più alta in questo campionato (556 a partita) e non solo ha mantenuto il maggior possesso palla (59%), ma ha anche portato avanti 131 sequenze di oltre 10 passaggi, secondo miglior risultato stagionale.

In particolare, 31 degli attacchi del Napoli sono arrivati da queste lunghe sequenze di gioco su azione, record in questa stagione di Serie A.

La ragnatela di passaggi, tuttavia, non è fine a se stessa, ma porta costruire moltissimo: quella di domenica, infatti, sarà la sfida tra due delle tre squadre che hanno effettuato più tiri in questo campionato (Roma 136, Napoli 125, tra loro l’Atalanta con 127) e due delle tre che ne hanno subiti di meno (75 la Roma, 71 il Napoli, meno solo il Torino con 67). Questi dati rendono il Napoli il secondo miglior attacco del campionato (19 gol) e la miglior difesa (tre reti subite).

Osimhen finalizza, Insigne e Ruiz costruiscono

Sicuramente l’uomo del momento è Victor Osimhen, il giocatore che, con cinque gol dopo la sosta di settembre, ha segnato di più nei maggiori cinque campionati europei dopo Karim Benzema (sette reti nel periodo) ed Erling Haaland (sei).

Tuttavia, un grande finalizzatore non può farcela da solo, e la Roma dovrà fare grande attenzione ai costruttori.

I due giocatori che sono più al centro del gioco del Napoli in questa stagione sono sicuramente Lorenzo Insigne, primo per coinvolgimenti in azioni terminate con un tiro (50), e Fabian Ruiz, giocatore ha effettuato più passaggi in questo campionato (578). Le azioni terminate con un tiro in cui ha preso parte Lorenzo Insigne hanno avuto un valore di Expected Goals di 5.8, il più alto in questo campionato.

Lorenzo Insigne in particolare, nonostante un periodo sfortunato dal dischetto (tre rigori sbagliati in questo campionato), è secondo solamente a Ciro Immobile per numero di conclusioni tentate (30 vs 31), ed è secondo anche per occasioni create (21, dietro solo a Candreva), prendendo a riferimento sia le situazioni di gioco da fermo che le azioni.

Il capitano azzurro, che ha fornito tre assist vincenti, meno solo di Barella (cinque) e Luis Alberto (quattro), ha punito diverse volte i giallorossi nell’ultimo periodo: dopo non aver partecipato nemmeno a una rete nelle prime otto partite contro la Roma in Serie A, Lorenzo Insigne ha collezionato quattro gol e tre passaggi vincenti nelle ultime otto scontri diretti.