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Roma-Shakhtar Donetsk 3-0: cronaca e tabellino


Risultato perfetto e prestazione superba, Roma-Shakhtar Donetsk finisce 3-0. Era dal 1998 che la Roma non vinceva una gara di andata in Coppa UEFA e Europa League.

Ci riesce contro gli ucraini, dopo 90 minuti di intensità e intelligenza. La squadra di Fonseca si presenta in campo con un tridente offensivo atipico, Mkhitaryan centravanti, Pedro e Pellegrini in trequarti. Nonostante il ritorno di Smalling, confermato Cristante tra i tre difensori. Al 5’ pericolosissimo Villar dagli sviluppi di un corner calciato da Pellegrini, lo spagnolo la tocca con il bacino sottomisura, Trubin salva sul primo palo. Al 23’ arriva il vantaggio della Roma: Mkhitaryan per Pedro, lo spagnolo imbecca in profondità Pellegrini, gol del 7 di esterno destro, anticipando l’uscita del portiere. Al 27’ pericoloso lo Shakhtar con Junior Moraes, stoppa tutto Pau Lopez con il corpo. Al 30’ errore in disimpegno di Trubin, Mkhitaryan intercetta da metà campo avendo la porta spalancata, l’armeno alza troppo la conclusione dalla distanza. Sull’occasione il giocatore avverte un fastidio muscolare, venendo sostituito pochi minuti dopo da Mayoral. L’ultima chance della frazione capita sulla testa di Cristante, sempre dagli sviluppi da un corner, il 4 gira di testa verso il secondo palo, Kumbulla non arriva sulla sfera ed esce fuori di poco.

Nel secondo tempo, lo Shakhtar sembra più convinto. Al 2’ Villar sbaglia in uscita, la palla arriva a Tete, conclusione dal limite, Pau Lopez in angolo. Al 5’ ancora Tete, stavolta è stoppato da Mancini. Al 16’ la Roma sfiora il 2-0. Pellegrini dalla destra serve El Shaarawy al centro, il Faraone conclude debolmente sul portiere. Al 22’ traffico in area romanista, Junior Moraes gira di prima intenzione da posizione ravvicinata, ancora Pau Lopez presente. Al 28’ ecco il 2-0 della Roma: Mayoral imbecca in profondità El Shaarawy, supera due avversari e beffa il portiere in uscita con un tocco sotto. È il primo gol del 92 dal ritorno in giallorosso. Al 31’ il Faraone sfiora il terzo, Trubin in angolo. E dagli sviluppi dal corner, la Roma serve il tris. Sponda di Cristante, irrompe Mancini di testa, palla in rete. Dopo è ordinaria amministrazione, tanto basta per non subire gol e portare in ghiaccio il risultato.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Kumbulla; Karsdorp, Diawara (39’ st Ibanez), Villar, Spinazzola (38’ st Peres); Pellegrini (38’ st Perez), Pedro (16’ st El Shaarawy); Mkhitaryan (35’ pt Mayoral)

Allenatore: Fonseca

Panchina: Mirante, Fuzato, Smalling, Dzeko, Santon, Calafiori

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Trubin; Dodo, Vitao, Matvienko, Ismaily; Maycon, Alan Patrick (39’ Solomon); Marlos (43’ st Marcos Antonio); Tete (42’ st Konoplyanka), Moraes (31’ st Dentinho), Taison (39’ st Sudakov)

Allenatore: Castro

Panchina: Shevchenko, Pytatov, Kryvtsov, Kornilenko, Bolbat, V’Yunnik, Bondar

ARBITRO: Artur Dias (Portogallo)

MARCATORI: 23’ pt Pellegrini, 28’ st El Shaarawy, 32’ st Mancini

NOTE: stadio a porte chiuse da protocollo Covid, terreno buono, serata fresca, maglia Roma rossa, pantaloncini rossi, calzettoni rossi, recupero 2+4, angoli 7-3, ammoniti Kumbulla, Alan Patrick, Maicon, Taison, Mancini