Ecco alcuni spunti statistici sulla gara.
CSKA, 7 ko interni di fila in UEL
Il CSKA Sofia ha perso le ultime sette partite casalinghe di Europa League, la peggiore serie di sconfitte casalinghe nella storia della Coppa UEFA/Europa League, insieme al Rosenborg, che ne ha perse sette di fila tra il 2017 e il 2019.
5 precedenti contro la squadra di Sofia
5 precedenti: 4 vittorie giallorosse e 1 pareggio nei precedenti europei tra Roma e CSKA Sofia. Le prime due sfide risalgono all’edizione 1983-1984 della Coppa dei Campioni, andata e ritorno degli ottavi di finale della competizione. Successo 1-0 della squadra di Liedholm all’andata in Bulgaria con rete di Falcao (l’unica del brasiliano in quel torneo), stesso risultato al ritorno all’Olimpico, ma con gol decisivo di Graziani.
I successivi due incroci sono nel 2009-2010, in Europa League. Andata e ritorno, nella fase a gironi della coppa. Roma-Cska Sofia 2-0 (Okaka, Perrotta), Cska Sofia-Roma 0-3 (Cerci doppietta, Scardina). Il quinto è ultimo – ad oggi – riguarda l’andata nel girone di Europa League 2020-21, Roma-CSKA Sofia 0-0.
7 sfide passate a dispetto delle bulgare
7 partite della Roma contro formazioni bulgare: 5 vittorie, 1 pareggio e 1 ko rimediato. Le avversarie della Roma – tra Coppa UEFA, Coppa Campioni e Europa League – sono state Dunav Ruse (2 incroci) e CSKA Sofia (5 gare). L’unica sconfitta venne registrata il 1 ottobre 1975 in Coppa UEFA per 1-0 contro il Dunav Ruse, nel ritorno dei trentaduesimi di finale, in trasferta. Ko, tuttavia, ininfluente ai fini della qualificazione in virtù del 2-0 dell’andata. Il Dunav Ruse resta il primo avversario affrontato dalla Roma nella storia della Coppa UEFA.
Spauracchio italiano
Il CSKA Sofia ha perso sei delle ultime sette sfide contro avversarie italiane in competizioni UEFA e non ha trovato il gol nelle ultime cinque, ma è rimasto imbattuto nella più recente (pareggio 0-0 proprio con la Roma nella seconda giornata di questa Europa League).
6 goleador diversi nel match
Paulo Roberto Falcao, Francesco Graziani, Stefano Okaka, Simone Perrotta, Alessio Cerci e Filippo Scardina. Sono i sei marcatori della Roma nelle 5 sfide europee vinte – su altrettanti match – contro il CSKA Sofia. Tutte marcature singole ad eccezione di Cerci, autore di una doppietta. L’unica realizzata, ad oggi, ai bulgari.
1 punto per un primato
Da quando la Roma partecipa alle competizioni europee, passando per la prima fase a gironi, che si tratti di Champions League o di Coppa UEFA/Europa League, si trova a presenziare per la sedicesima edizione (11 di UCL, 5 di CU/UEL). Per la 14/esima, la squadra giallorossa accede alla fase successiva della competizione, mentre in due occasioni è stata eliminata (2004-05, 2014-05). A prescindere da come finirà la sfida con il CSKA Sofia, la Roma è già sicura della qualificazione e del primo posto nel gruppo A.
Si tratta della quinta affermazione in un girone europeo: 2 in raggruppamenti Champions, 3 in Europa League. Dovesse la Roma almeno pareggiare, arriverebbe a 14 punti (o 17 in caso di successo) stabilendo il primato di punteggio in un girone europeo. Al momento è già a 13 e ha raggiunto il massimo stabilito nel 2009-10.
Roma, 9 diversi marcatori nella competizione
La Roma vanta 9 diversi marcatori in Europa League questa stagione, solo Bayer Leverkusen e Arsenal (entrambe 10) hanno mandato a segno più giocatori nella competizione in corso.
Mayoral, capocannoniere di coppa
Borja Mayoral ha messo a segno tre gol nelle sue ultime tre presenze in Europa League; tutte arrivate però in gare casalinghe. Lo spagnolo, al momento, è il miglior marcatore giallorosso nella competizione.
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