IT
Home Notizie

Spinazzola: “Mi dispiace tanto per la città di Bergamo”


“Speriamo che l’emergenza finisca presto, soprattutto al nord”, ha dichiarato il laterale giallorosso. “Mi dispiace tanto per la situazione di Bergamo, una città con cui ho un legame particolare. Penso a tutti i dottori, ai medici, agli infermieri, persone che stanno perdendo anche la vita per aiutare chi sta male. Loro sono i veri eroi perché salvano tante vite”.

Ti manca la quotidianità con i compagni?

“Mi manca tutto, in particolare gli allenamenti con i compagni. Solitamente stiamo più con loro che con le nostre famiglie. Ogni squadra è una seconda famiglia, ci passi tantissimo, ti diverti e ridi. Poi certo mi mancano anche la partita, lo stadio, i tifosi, il calore della gente. Dobbiamo avere tanta pazienza, anche perché non penso sia breve questa situazione”.

Come si festeggia un compleanno in quarantena?

“Innanzitutto con mio figlio, con lui ogni giorno è un compleanno. Ci lamentiamo sempre che non possiamo stare con i nostri figli e adesso abbiamo tutto il tempo. Mia moglie si è fatta spedire dei palloncini, tra poco li gonfiamo, mi ha detto di mettermi una camicia: cambiamo un po', altrimenti sto sempre in pantaloncini e maglietta”.

Noi a casa stiamo mangiando più del solito. Per voi calciatori è ancora più dura non sgarrare?

“Sì, è tosta, anche perché vedo mio figlio a casa che mangia sempre cioccolata e gli dico ‘Quanto sei fortunato!’. Io ho sempre fame, però mangio mandorle e altre cose che riempiono un po' lo stomaco ma hanno poco sapore”.