Tutte le parole di Fonseca in vista di Roma-Napoli nella conferenza stampa pre match.
Sta pensando di riportare Mancini sulla linea dei difensori?
“Vediamo domani, oggi non parlo di formazione. Non domandatemi la formazione perché non la darò”.
Quanto peserà l’assenza di Ancelotti in panchina? Cosa pensa di lui?
“È un grandissimo allenatore, che ha vinto in grandi squadre. Lo rispetto molto, è un uomo serio e onesto. Mi piace molto. Spero che domani sia in panchina”.
La difesa ha funzionato molto bene. Spinazzola e Juan Jesus come stanno?
“Sono pronti entrambi. Spinazzola non ha giocato per una mia decisione contro l’Udinese, ma sono entrambi pronti”.
Stiamo rivedendo il vero Pastore. Come sta? Si può andare avanti con lui in campo?
“La questione di Pastore è chiara per me, è solo fisica. Sta giocando bene, non abbiamo molte soluzioni in questo momento e lui sta bene”.
Si parla molto di Cetin, che ha fatto bene. Che giocatore è? Ha possibilità di prendersi un posto nella Roma?
“Sì, ha la possibilità, è un ragazzo bravo, sta imparando tutti i giorni. Può essere una soluzione, ma ancora non lo so”.
Si aspettava di essere sopra al Napoli in questa parte della stagione?
“Per me è fondamentale che la squadra abbia un atteggiamento positivo, è la cosa più importante. Penso che se l’atteggiamento è lo stesso delle ultime due partite avremo più possibilità di vincere diverse gare nella stagione. Questa è la cosa più importante. Con questo atteggiamento c’è la possibilità di lottare durante le partite e fare bene”.
In questa sua prima parte di stagione, ha avuto infortuni e torti arbitrali: queste difficoltà hanno compattato la squadra favorendo l’uscita del carattere dei suoi?
“Sì. È vero che alcuni giocatori hanno iniziato a giocare per degli infortuni. Ma la cosa più importante è avere una mentalità ambiziosa e la squadra in questo momento la sta mostrando, per me è molto importante vedere questo aspetto in tutti i giocatori”.
Domani è uno scontro diretto per la Champions?
“Per me è importante la partita di domani, giocheremo contro un suqadra molto forte e io non penso a nient’altro che domani. È importante solo la sfida di domani”.
Due anni fa affrontò il Napoli di Sarri: che differenze ci sono con questo?
“Non mi piace fare paragoni. La squadra di Sarri era molto forte, hanno cambiato giocatori e allenatori, c’è un’idea diversa di gioco. Ma entrambe le squadre sono molto forti, con caratteristiche differenti ma comunque molto forti”.
Dopo la partita di Udine la tifoseria sembra essere definitivamente dalla sua parte. Cosa pensa di aver dato, qual è veramente la mano di Fonseca? L’azione del gol di Kluivert è il manifesto del suo calcio?
“Per me non è importante Fonseca o i giocatori. Per me è importante la Roma. A me piace una squadra che tiene la palla, è vero. Stiamo lavorando per essere più efficaci su questo aspetto, ma conta solo una cosa: i giocatori devono capire che dobbiamo essere una squadra ambiziosa, che lotta e corre per tutta la partita. La mentalità è la cosa più importante. Sto lavorando con la squadra per renderla ancora più ambiziosa. Il gol di Kluivert è una bella giocata, abbiamo giocato la palla dalla difesa, è stato un attacco rapido, che studiamo in allenamento. È una questione di principio della squadra, è stata una bella giocata”.
Qual è il contributo che sta dando il direttore sportivo Petrachi?
“È una presenza molto forte, vicino alla squadra. Ha sempre parole importanti per noi, è esigente. È molto positiva la sua presenza vicino alla squadra. È con noi tutti i giorni, ci parla sempre, è importantissimo”.
Smalling è stata una sua idea o di Petrachi? Cosa pensa delle sue prestazioni in Serie A?
“La prima volta in cui abbiamo parlato di Smalling l’indicazione è venuta da Petrachi, che mi ha descritto questa possibilità. Smalling si è adattato al meglio, sta giocando bene. È un grandissimo giocatore, molto importante per noi”.
Con il Napoli giocherete più bassi per togliere profondità ai vostri avversari?
“No, la nostra intenzione è sempre quella di essere una squadra corta e di difendere lontano dalla nostra porta. Domani faremo lo stesso. Sappiamo che loro sono una squadra più forte, ma dobbiamo essere sempre compatti e corti e se possibile giocare lontano dalla nostra porta”.
L’ultima giornata è stata caratterizzata da diversi episodi arbitrali e de Laurentiis si è lamentato. Cosa ne pensa delle sue parole?
“Non commento le parole di De Laurentiis, è una sua opinione che rispetto ma non la commento. È vero che abbiamo visto molti errori in questo periodo, ma io credo che tutti vogliano migliorare. Spero che domani non si parli dell’arbitro alla fine della partita”.
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