Ecco le dichiarazioni di Eusebio D Francesco a margine della cerimonia di premiazione della Panchina d’Oro.
Il ricordo della semifinale di Champions rischia di pesare un po’ su questa stagione?
“Noi non viviamo di quello che è stato ma è un bellissimo ricordo che ha creato entusiasmo e che non passerà mai. Ci auguriamo di poter migliorare sempre. Non sarà facile ripetere quel cammino, ci sono tante squadre fortissime, anche se nel nostro girone stiamo dimostrando di essere competitivi”.
La Roma può colmare le distanze dal quarto posto in classifica?
“Siamo in ritardo, in alcune occasioni avremmo meritato di più ma se siamo lì è perché avremmo dovuto fare meglio. Dobbiamo essere bravi ad accorciare le distanze con chi è davanti”.
La squadra si sta adattando con il nuovo centrocampo?
“Le dinamiche di gioco sono differenti, l’importante è riuscire a mantenere la capacità di tenere la squadra sempre corta in entrambe le fasi, in questo stiamo cercando di migliorare determinati meccanismi. Quando si cambia in corso d’opera ci vuole del tempo per assimilare tutti i concetti nuovi”.
Come sta vedendo Cristante?
“Bryan è cresciuto nelle ultime due gare. Nell’Atalanta non giocava da mediano, nel nostro modo di giocare deve prestare più attenzione alle traiettorie di passaggio rispetto al passato. Ha un’ottima condizione e grande predisposizione al sacrificio”.
Che importanza può avere il gol di Schick contro la Samp?
“Patrik è ripartito e non si deve fermare, deve trovare una condizione migliore allenandosi in un certo modo. A volte un gol può essere vitale per ridare entusiasmo e sicurezze”.
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