Le parole di Rudi Garcia sugli attentati di Parigi

Il tecnico transalpino era uno degli spettatori presenti venerdì allo Stade de France per assistere alla sfida dei blues contro la Germania, quando tre kamikaze si sono fatti esplodere all’esterno dello stadio, uccidendo un innocente.

"Hanno attaccato le nostre fonti di piacere: una partita di calcio, un concerto, un ristorante"

- Rudi Garcia

L’allenatore dell’AS Roma, in occasione della conferenza stampa pre partita di Bologna-Roma, ha commentato i tragici attentati rispondendo alle domande dei cronisti: “Ne parlo ora e non ne parlo più. Il primo pensiero va alle famiglie delle vittime e dei feriti. Hanno attaccato le nostre fonti di piacere: una partita di calcio, un concerto, un ristorante. Non possono neanche essere considerate delle persone gli attentatori. Speriamo si trovi una soluzione a questo terrorismo cieco".

“Come si fa a continuare a giocare a calcio? Onorando la professione che si porta avanti. Lo dico sempre ai giocatori: quando vengono qui e si tolgono gli abiti borghesi devono solo pensare al piacere di giocare e a farlo nel miglior modo possibile".

"La sicurezza negli stadi funziona – ha concluso il tecnico giallorosso – e proprio allo Stade de France ha funzionato una settimana fa. La nostra vita deve continuare, il fatto che la Francia abbia giocato con l'Inghilterra è un'ottima risposta. Non dobbiamo annullare le nostre fonti di piacere, diamo fiducia ai nostri politici".