Il terzino brasiliano Maicon a Verona ha iniziato la sua prima partita da capitano divenendo il settimo giallorosso in questa stagione a indossare la fascia al braccio dal primo minuto dopo Daniele De Rossi, Francesco Totti, Alessandro Florenzi, Radja Nainggolan, Seydou Keita e Miralem Pjanic. Per la prima volta da agosto la Roma non vince quando scende in campo guidata da un capitano inedito: la squadra di Rudi Garcia aveva fatto bottino pieno contro Udinese e Lazio in occasione delle 'prime' di Florenzi e Nainggolan. Nella passata stagione avevano indossato la fascia per la prima volta, sempre per assenza di Totti, Keita in casa del Genoa (vittoria per 1-0) e Pjanic a Palermo (1-1).
Per la quarta volta, la prima in stagione, da quando Rudi Garcia siede in panchina, la Roma non vince dopo essere andata al riposo in vantaggio. A Verona con il Chievo i giallorossi hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per la 50.ma volta nella gestione tecnica dell'allenatore francese ma non sono riusciti a fare bottino pieno: era accaduto in precedenza in due partite consecutive del campionato 2013/2014 (in casa del Torino e con il Sassuolo dopo la striscia record di dieci vittorie consecutive ad inizio campionato) e a Mosca contro il CSKA in Champions League nel novembre del 2014. Sono quattro in questa stagione anche le partite che la Roma non ha vinto dopo essersi trovata in vantaggio: tutte in trasferta e tutte pareggiate contro Bayer Leverkusen, Bologna, Torino e Chievo.
Sadiq Umar e Alessandro Florenzi hanno rovesciato il copione dei gol valsi tre punti contro il Genoa portando a sette il numero dei romanisti che in questa stagione sono andati a segno in due gare ufficiali consecutive. In precedenza avevano fatto centro in almeno due impegni di fila Mohamed Salah, Gervinho, Miralem Pjanic, Daniele De Rossi e Edin Dzeko. La striscia più lunga al momento appartiene a Dzeko, a segno in quattro impegni di fila (Bayer Leverkusen, Lazio, Bologna e Barcellona).
Il 3-3 del Bentegodi è l’ottavo pareggio ottenuto in trasferta dalla Roma a Verona col Chievo. Su 14 gare ufficiali giocate sul campo dei veneti infatti i giallorossi contano ora 5 vittorie (tutte in campionato), otto pareggi (uno in Coppa Italia) e una sconfitta (in campionato). Il 3-3 al Bentegodi è inoltre un inedito e si aggiunge a tre 0-0, quattro 2-2 e un 4-4.
La rete segnata da Alessandro Florenzi a Verona rappresenta il suo 20esimo gol in competizioni ufficiali con la maglia della Roma. Il jolly della fascia destra giallorossa - in precedenza mai a segno contro il Chievo - in campionato con i colori giallorossi conta ora 18 reti. Con 5 gol Florenzi aggancia Edin Dzeko al quarto posto nella classifica marcatori stagionale di squadra: Miralem Pjanic è in testa con 9 centri davanti a Gervinho (7) e Mohamed Salah (6). Sale naturalmente anche Umar Sadiq, che con due centri in tre presenze vanta naturalmente la media realizzativa più alta.
Con le tre realizzate col Chievo sono arrivate a 23 le reti realizzate finora lontano dall'Olimpico dalla Roma per una media di 1,77: un ritmo questo che la squadra giallorossa non teneva dalla stagione 2008/2009 (1,85).
Il venticinquesimo impegno ufficiale di questa stagione porta a livellare il numero di pareggi e vittorie, ora dieci. La percentuale dei pareggi sale al 40%, soglia che la Roma non raggiungeva dalla stagione 2001/2002 (39,2%). Nella passata stagione i pareggi arrivarono al 34%, il doppio del 16,6% registrato nel 2013/2014, l’unica stagione della gestione Garcia senza impegni nelle coppe europee.
Alessandro Florenzi torna da Verona con un altro numero tondo: ieri il numero 24 giallorosso ha toccato infatti quota 150 presenze in competizioni ufficiali con la maglia della Roma che ora in campionato ha raggiunto 126 apparizioni.
Il Chievo ha raggiunto il traguardo delle 500 partite giocate in Serie A a girone unico con 68 anni di ritardo rispetto alla Roma: i gialloblu raggiunsero tra l'altro quota 50 e 250 in questa graduatoria sempre in gare contro i giallorossi. La Roma raggiunse le 500 gare nel torneo a girone unico perdendo 2-1 sul campo del Livorno (gol su rigore di Amedeo Amadei, in panchina sedeva Imre Senkey). Considerando tutti i formati del massimo campionato, la Roma raggiunse invece quota 500 il 6 gennaio 1946 – esattamente 70 anni prima del match con il Chievo – vincendo 2-1 contro il Palermo allo Stadio Nazionale di Roma con i gol di Omero Urilli e Naim Krieziu. Contro il Palermo fu la decima panchina ufficiale per Giovanni Degni, in campo da mediano giallorosso sia nella partita ufficiale numero 1 (Roma-Livorno 2-1 del 25 settembre 1927, debutto in campionato) sia nella prima apparizione assoluta della Prima Squadra (Roma-UTE 2-1 del 17 luglio 1927).
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