Conte, che ha mandato in campo un 3-4-3, sarà felice di come i suoi giocatori abbiano seguito le sue istruzioni di pressare e imporsi sui Campioni del Mondo del 2010.
Questo approccio ha permesso di impedire alla Spagna di mettere in pratica la sua solita trama di passaggi e ci ha fatto vedere una partita in cui gli italiani sono stati senza alcun dubbio la squadra più meritevole.
“Ho avuto le risposte che cercavo contro un avversario forte come la Spagna”, ha poi detto Conte a Rai Sport.
“Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà, concentrandoci sull’entusiasmo di questi ragazzi, io non potrei chiedere di meglio in quanto a impegno in allenamento. Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa”.
“Garantisco a tutti gli italiani che saremo una squadra. Questo è un gruppo eccellente fatto da bravi ragazzi che amano questa maglia e che vogliono rappresentare l’Italia”.
Uno degli uomini che incarna la filosofia di Conte è certamente la stella dell’AS Roma Alessandro Florenzi.
L’unico giocatore in campo dell’AS Roma in questa partita, schierato sulla fascia destra, ha dato un contributo costante in attacco e, allo stesso tempo, si è assicurato di non trascurare mai i suoi compiti in difesa.
Il giocatore è stato un fulgido esempio di impegno e determinazione per tutto il tempo di una partita che sicuramente non è stata affrontata solo come una semplice amichevole dal talentuoso 25enne che, in ogni occasione, ha avanzato sulla destra fornendo ampiezza al gioco degli Azzurri.
Aiutato a dovere dall’ala destra Antonio Candreva, che si è regolarmente accentrato per creare spazi per Florenzi, la coppia ha mostrato un’eccellente intesa che ha causato non pochi mal di testa al terzino della Spagna Cesar Azpilicueta.
E’ stato poi sorprendente vedere il contributo vitale di Florenzi nell’azione del gol dell’Italia, quando il giocatore della Roma si è spinto in avanti e ha trovato Federico Bernardeschi, entrato dalla panchina, con una gran palla che ha dato il via al movimento per la conclusione di Lorenzo Insigne.
Nel frattempo, nonostante l’entusiasmo offensivo, Florenzi ha svolto i suoi compiti in difesa con intensità e diligentemente, assicurandosi di marcare Alvaro Morata ogniqualvolta si trovava nella sua area di competenza, lasciandolo poi in consegna al centrale difensivo destro, Matteo Darmian, quando l’uomo della Juventus si accentrava. Florenzi ha poi restituito il favore a Darmian quando si è spinto in avanti e ha avuto bisogno di sostegno.
A parte i passaggi puliti, la gran voglia di lavorare e la prestanza fisica, si potrebbe dire che l’aspetto più prezioso della prestazione del giocatore della Roma è il gran rapporto con Candreva e Darmian, i suoi colleghi sulla destra.
Sia in fase di possesso sia in quella di non possesso, Florenzi e i suoi compagni sulla destra si sono aiutati a vicenda in tutte le zone del campo e non hanno mai avuto timore a sacrificarsi per il bene della squadra. I risultati si sono visti e sicuramente Conte ne sarà stato molto felice.
Dopo la partita, il C.T. dell’Italia ha lodato particolarmente Florenzi, riconoscendone il ruolo cruciale contro la Spagna: “Florenzi è un giocatore versatile con qualità e un buon motore – ha spiegato Conte -. E’ una persona umile che lavora sodo, è cresciuto molto ed è incredibile vedere quanto sia migliorato”.
Martedì sera l’Italia affronterà la Germania nella prossima amichevole, e sicuramente potremo aspettarci ancora una prestazione così dall’instancabile e indomito Florenzi: sia che giochi per il suo club o per la sua Nazionale, si può essere certi che farà assolutamente tutto ciò in suo potere per aiutare la causa. La sua energia, il suo spirito combattivo e il suo altruismo ne sono la prova.
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