Roma-Real Madrid: 3 avversari da tenere d’occhio

La gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, che questo mercoledì vedrà affrontarsi allo Stadio Olimpico la Roma e il Real Madrid, segnerà anche l’esordio di Zinedine Zidane in veste di allenatore nella massima competizione europea per club.

Tutti gli occhi saranno puntati su Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e Sergio Ramos, ma Wayne Girard ritiene che, per fare risultato in casa, la Roma dovrà fare attenzione a tre delle armi segrete adisposizione delle merengues…

Toni Kroos

Con sette assist forniti e il 95% dei passaggi completati, Kroos è la spina dorsale del gioco del Real Madrid. Capace di effettuare passaggi col contagiri da un lato all’altro del campo, il giocatore tedesco è incaricato anche di recuperare la palla dalla difesa e di mettere in movimento gli attaccanti. Chiunque avesse dei dubbi circa la sua professionalità e le sue abilità, è invitato a dare un’occhiata alle statistiche personali del giocatore – appena 26 anni e già una Coppa del Mondo in bacheca.

James Rodríguez

Dopo le straordinarie prestazioni fornite nel corso del Mondiale brasiliano del 2014, il colombiano sta disputando la sua seconda stagione con la maglia del Real Madrid. Finora James ha saputo sfruttare al meglio l’assenza di Gareth Bale a causa di un infortunio, andando in rete nel weekend contro l’Athletic di Bilbao grazie a un missile dalla distanza che ha portato a cinque il computo delle marcature stagionali, condite da sei assist e quasi tre passaggi chiave a partita. La Roma dovrà fare attenzione alle sue micidiali accelerate e al suo mancino velenoso.

Luka Modric

Farà pur parte del club dei trentenni, ma bisogna ammettere che il nazionale croato sta attraversando un periodo di forma straordinario, sicuramente uno dei migliori della sua carriera. Modric conta 26 presenze da titolare in questa stagione tra campionato e Champions League, nelle quali è stato in grado di distribuire quattro assist e di andare anche in gol in un’occasione. La sua percentuale di passaggi completati si attesta al 91,4% ed è da ritenersi eccezionalmente elevata per un centrocampista centrale di stampo offensivo, il cui lavoro consiste nel tenere alto il ritmo dell’attacco con passaggi corti e rapidi nella tre quarti avversaria. Per arrestare la fase offensiva del Real, il ruolo di Modric dovrà necessariamente essere limitato.