Il tributo a Dino Viola da parte di sette ex calciatori giallorossi

Sette calciatori giallorossi del passato ci hanno raccontato i loro ricordi legati a Dino Viola, in occasione del venticinquesimo anniversario della sua scomparsa.

Ecco le loro parole tratte da AS Roma Story, il documentario di Roma TV dedicato allo storico presidente giallorosso...

“Quella di Viola è stata una figura importante per il sottoscritto, era presente quotidianamente. Io ero giovane e lui era sempre lì, a mettere a posto le cose. Viola c’è stato sempre e continuerà ad esserci”.

- Ubaldo Righetti: alla Roma dal 1980 al 1987

“Avvertivamo la sua grande passione e sentivamo quel senso di responsabilità che, seppur in modo silenzioso, riusciva a trasmetterci. Ci trasmetteva l’importanza di quello che stavamo facendo e che noi giovani incoscienti stavamo costruendo per il nostro futuro. Un presidente che sarebbe stato attuale anche oggi”.

- Alessio Scarchilli: alla Roma 1991 al 1996

“Un presidente che ha saputo gestire quella Società come un padre di famiglia”.

- Odoacre Chierico: alla Roma dal 1981 al 1985

“Un presidente presente dalla mattina alla sera, arrivava per primo e se ne andava per ultimo, spegnendo le luci del Centro Sportivo. Si è sempre interessato al Settore Giovanile: si preoccupava di tutto. Ti trasmetteva la grande voglia di raggiungere traguardi importanti”.

- Bruno Conti: alla Roma dal 1973 al 1991

“Dino Vola mi ha insegnato che prima di essere un calciatore bisognava essere un uomo fuori”.

- Ruggiero Rizzitelli: alla Roma dal 1988 al 1994

“Era sempre presente, a ogni partita. Non cambiava mai il suo atteggiamento. Era sempre lui, il nostro Presidente. Gli ho voluto molto bene e non potevo trovare persona migliore”.

- Sebino Nela: alla Roma dal 1981 al 1992

“È un presidente che ha lasciato il segno nel mondo del calcio”.

- Antonio Tempestilli: alla Roma dal 1987 al 1993