Il commento di Daniele De Rossi sulla stagione giallorossa

Daniele De Rossi tira le somme al termine della stagione giallorossa: la Roma chiude il campionato al terzo posto con una vittoria per 3-1 in casa del Milan e per il centrocampista giallorosso in questo cammino il gruppo è stato abile a ritrovare la lucidità dopo il periodo negativo di fine 2015.

“La squadra è forte, tra ottobre e dicembre abbiamo avuto un periodo di appannamento netto”, ha dichiarato il numero 16 al termine della sfida di San Siro. “Però ci siamo tirati su, siamo stati bravi e abbiamo ritrovato la brillantezza che ci era venuta a mancare”.

La squadra di Spalletti si ferma a due punti di distanza dal Napoli e per Daniele, nonostante qualche piccolo rimpianto, gli uomini di Sarri hanno meritato l’accesso diretto alla Champions League.

“Credo che il Napoli abbia strameritato il secondo posto, per continuità e per qualità di gioco, oltre per la stagione di alcuni giocatori come Higuain. Noi però eravamo là, abbiamo perso dei punti e cito solo una partita come quella contro il Bologna, dove dopo aver preso tre pali credo che potevamo fare dieci gol. Un po’ di rammarico c’è, ma per come è andata la stagione noi ci abbiamo sperato ma forse è più giusto così”.

Siete in una forma straordinaria: è forse un peccato che sia finito il campionato?

“La forma si ritrova, ma è la qualità dei giocatori che conta e speriamo di ritrovarli la prossima stagione. Non sono io a dover fare queste valutazioni, abbiamo un allenatore forte. Ma se fossi il tecnico o il presidente, come si fa a volte nei giochini manageriali, io terrei tutti quelli che ci sono: già sarebbe una grande campagna acquisti. Anche se poi ci sono mille varianti che conoscete meglio di me”.

Al termine di una grande carriera oggi il Milan ha dato l’addio ad Abbiati.

“Per fortuna, nonostante la serata non eccezionale per i rossoneri, i tifosi gli hanno tributato il giusto commiato. È uno degli ultimi di quel gruppo che ha fatto la storia. Questa volta sono stati bravi, mentre in passato sono stati molto meno bravi con una persona che lo meritava ancora di più (Maldini, ndr), ma non devo io star qui a giudicare i tifosi del Milan”.