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Spalletti: “Risultato duro da digerire, ora dobbiamo pensare solo a lavorare”

Spalletti: “Risultato duro da digerire, ora dobbiamo pensare solo a lavorare”

Il tecnico giallorosso sostiene che la sconfitta interna contro il Porto nei preliminari di CL sarà dura da digerire e che l’unica ricetta per riuscire a superarla sarà il lavoro

Il tecnico della Roma infatti crede che il periodo che aspetta i suoi ragazzi non sarà facile, ritenendo che lui e i suoi giocatori dovranno essere bravi a isolarsi dall’esterno, fare gruppo e mettere la testa solo sul lavoro.

“E’ un risultato duro da digerire questo con il Porto” ha detto Spalletti a fine gara. “Ci aspetta un periodo difficile dove tutti metteranno il dito dentro questa sconfitta e noi dovremmo essere bravi a chiudere le orecchie, tapparci il naso, chiudere gli occhi e pensare solo a lavorare. Lavorare e andare avanti”.

Cosa è successo questa sera?

“Abbiamo perso una gara importante che ci crea delle difficoltà importanti nel ricreare un ordine nel nostro percorso. Ripeto, è un risultato difficile da digerire per come è arrivato e per le fatiche fatte per giungere a disputare queste partite”.

Ci aspettavamo una Roma determinata e invece non ci è parsa tale: concorda?

“Noi abbiamo sbagliato nella gestione della palla all’inizio della gara. Era quello che invece mi premeva, ma non ci siamo riusciti. Loro sono poi stati bravi ad andare subito in vantaggio. Noi quando ci stavamo riorganizzando siamo rimasti di nuovo in dieci e allora lì si è fatto molto difficile per noi…”.

Come giudica i tre rossi in due gare?

“Sono ingenuità. Lo scorso anno, da quando sono arrivato, non abbiamo mai finito in dieci una gara, ma ora ci è successo in due partite nel giro di una settimane. Non riesco a capire come mai. Si poteva sicuramente essere più calmi a gestire quelle situazioni”.

Non abbiamo visto una squadra compatta: concorda?

“Noi siamo arrivati non al meglio della condizione alla gara di oggi, per via soprattutto degli infortuni. Io ovviamente mi ero fatto un disegno per gestire la partita e per quello ho scelto De Rossi come centrale, lui ci sa stare bene in quel ruolo. Però abbiamo sbagliato nella gestione della palla, perdendo dei palloni non a causa della loro pressione ma a causa di alcune nostre leggerezze. Loro dopo il gol hanno preso anche più coraggio e tranquillità, mentre noi ci siamo innervositi. Poi è arrivata anche l’espulsione e quindi si è fatta davvero difficile. Certo, in due gare di fila, in gare così importanti, siamo rimasti due volte in dieci e questo non va bene”.

C’è qualcosa che cambierebbe nella impostazione di questa stagione?

“No, non cambierei niente, perché, a parte l’inizio di gara di oggi, le cose erano andate sempre bene. Non vedo quello che si vuole andare a cercare… stasera abbiamo sbagliato l’inizio di partita e loro ci hanno creato delle difficoltà psicologiche sui nostri errori. Poi, dopo aver preso gol, nonostante l’inferiorità numerica, anche in 9 abbiamo creato delle opportunità per pareggiare. Per cui, ripeto, non cambierei niente a parte l’inizio di gara di oggi. Ora bisognerà digerire questo risultato e ci aspetta quindi un periodo difficile come ho detto: bisognerà pensare solo a lavorare”.