Le parole di Monchi nella conferenza stampa di presentazione di Bianda e Coric

“Bianda e Coric sono un esempio di quello che la Roma vuole fare in futuro: prendere giocatori pronti come Mirante, Cristante, Marcano, Pastore e giovani con un futuro molto importante. Sono contento di avere la possibilità di avere la possibilità di presentare Ante e William. Prenderli non è stato facile, perché c’erano tante squadre che li volevano”.
A chi paragonerebbe Bianda e Coric?

“Non mi piace comparare i giocatori, ognuno è differente. Hanno svolto i rispettivi percorsi e credo abbiano margini per crescere e tante qualità. William è un difensore centrale con un buon piede, forte fisicamente e veloce. Ante ha grande qualità e personalità, buon piede e credo che possa migliorare anche a livello fisico, ha un percorso davanti molto importante”.
La rosa è già completa?“Credo che abbiamo fatto quello che avevamo in mente di fare fino a questo punto. Un club come la Roma non si può fermare mai, deve continuare a considerare tutto fino alla fine del mercato. Approfitto per annunciare che abbiamo acquistato il terzo portiere, Daniel Fuzato, brasiliano del 1997, del settore giovanile Palmeiras. Arriverà nei prossimi giorni. Non ci fermiamo mai. Fino alla fine del mercato saremo sempre pronti a capire se c’è qualcosa di interessante da prendere”.

L’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus potrebbe portare tanto al calcio italiano?

“Non ho avuto tempo di seguirlo, per fortuna ho tanto lavoro da fare. Se arriverà, per il campionato italiano sarà positivo. Quello che ha fatto Cristiano nel passato è importante. Non posso dare un giudizio più profondo perché ho avuto molti impegni nei passati giorni”.
A che punto è la trattativa per il rinnovo di Florenzi? C’è un ultimatum da parte della Roma?

“È allo stesso livello rispetto alla conferenza di presentazione di Pastore. Non siamo andati molto avanti, è una trattativa difficile perché Florenzi è un grande giocatore. Penso che la Roma abbia fatto una offerta molto interessante, una grande offerta, giusta ma capisco che lui abbia le sue richieste. Sono fiducioso ma non è cambiato molto negli ultimi giorni. Non ci sarà mai un ultimatum, Alessandro è un figlio di questa società. Succeda quello che succeda, sto lottando tutti i giorni per farlo rinnovare e sono fiducioso. Ma manca ancora un po’”.

È terminato il mondiale di Alisson: qual è la situazione e c’è un prezzo per il quale siete disposti a farlo partire?

“Mi dispiace per la sconfitta di ieri, facevo il tifo per il Brasile e per Alisson. Come per Florenzi non ci sono novità. Non abbiamo ricevuto alcuna offerta, quindi è difficile avere un’idea di prezzo se non abbiamo ricevuto un’offerta. Ora Alisson andrà in vacanza e rientrerà con la squadra successivamente. Se ci saranno altre situazioni le valuteremo, ma oggi posso dire che non è cambiato nulla rispetto a qualche giorno fa”.
Oggi si giocherà Inghilterra-Svezia: la guarderà per osservare Forsberg?

“La guarderò perché è una partita interessante, Forsberg lo conosco già bene, senza la partita di oggi. Non mi piace per niente prendere giocatori per un buon mondiale. Bisogna differenziare tra giocatori che mi piacciono e quelli dal prendere, altrimenti prenderei 100 giocatori. Forsberg mi piace. Mi è piaciuto molto anche un ragazzo del Belgio, Hazard… Ma non significa che lo prenderò”.
Bianda potrebbe andare in prestito per fare esperienza?

“No, l’idea è di farlo rimanere qui. È difficile trovare un migliore insegnante di Di Francesco. È un ragazzo, ma ha tante potenzialità ed è difficile trovare una soluzione migliore per crescere”.
Dries Mertens è un obiettivo?

“No”.
Ziyech è un obiettivo?

“No, nel suo ruolo siamo coperti. Hakim è un giocatore che mi piace da sempre. Non posso dire no al 100% ma oggi nel suo ruolo abbiamo tanti giocatori”.