Per Luciano Spalletti il 2-1 contro l’Inter all’Olimpico delinea meglio il percorso che la sua Roma deve intraprendere come squadra e permette poi a lui e ai suoi ragazzi di allenarsi al meglio durante la imminente pausa del campionato.
“Quella di stasera è una bella vittoria che rimette a posto un po' di cose” ha detto il tecnico giallorosso a fine partita. “C’erano infatti troppi discorsi che ci accompagnavano fino ad oggi, oltre al fatto che la squadra non aveva sempre fatto benissimo, andando a fasi alterne. Questa vittoria ci permette quindi di lavorare in profondità nei prossimi giorni dove avremo più tempo che useremo per fare delle analisi più dettagliate della situazione”.
Quali sono i problemi che finora hanno frenato la Roma finora?
“Ci sono dei momenti dove non siamo quelli che dovremo essere, ossia non siamo quello che dovrebbero essere dei professionisti che vestono questa maglia. Noi dobbiamo sempre provare a dare un senso al gioco di squadra che facciamo, ragionando su tutte le palle. A volte ci accontentiamo di difendere e gli altri allora ci fanno correre e poi arriva quindi anche la fatica”.
Abbiamo visto il suo abbraccio finale a Manolas: che gli ha detto?
“Con lui si discute spesso. Questo ragazzo ha delle potenzialità incredibili, ha uno strapotere fisico che è straordinario. Nel secondo tempo ha fatto meglio del primo, dove poteva fare in maniera migliore alcune cose: per cui io dico che lui, visto la forza e le potenzialità che ha, deve esser bravo a trovare sempre il rendimento giusto”.
Dzeko mostra di essere davvero in forma: lo rivedremo in campo nelle prossime partite?
“Io dall’inizio dell’anno ho puntato su di lui dicendo che abbiamo bisogno di un giocatore così. Una punta con questo fisico dà soluzioni diverse alla squadra: oltre al gioco costruito, con Edin possiamo infatti anche trovare soluzioni grazie ad una palla messa in mezzo all’area da lontano. Peraltro Dzeko ha qualità tecniche di livello, oltre ad essere veloce. A volte magari pecca qualcosa nel carattere: lui è sensibile, ha bisogno di sostegno. E’ uscito dal campo con la curva che lo osannava e secondo me questa è la migliore spinta che poteva ricevere e sicuramente gli darà più forza nelle prossime gare. Da lui mi aspetto più ferocia fisica: Edin è una persona splendida ed un grandissimo calciatore. Stasera poi a fine gara eravamo tutti contenti perché abbiamo vinto una gara contro una grandissima squadra”.
Questa Juventus che vince sempre fa corsa a sé?
“Noi dobbiamo essere bravi a fare la corsa su di noi. Noi vogliamo vincere tutte le partite, poi se questo equivale a voler vincere lo Scudetto o no, ditemelo voi”.
Come giudica la prova di Salah?
“Lui è un grandissimo calciatore. Sarebbe da calcio inglese, perché ha uno scatto incredibile che sui 60 metri ti fulminano. Non ha molta fase difensiva, per cui quando manca le sue occasioni in attacco la cosa diventa poi difficile per la squadra, soprattutto contro avversari forti come l’Inter che ti rendono la vita dura”.
Florenzi è stato davvero utile questa sera: come lo ha visto?
“Florenzi è bravo dovunque lo metti in campo, è bravo sia in fase offensiva sia nel ruolo del terzino. Lui è davvero un calciatore affidabilissimo”.
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