Luciano Spalletti è soddisfatto dei tre punti e di come la Roma, pur non giocando in maniera perfetta, ha saputo portare a casa la partita.
“Siamo stati bravi a portarla a casa: abbiamo infatti fatto una partita meno bella del solito, ma la quadratura della squadra si è vista” ha detto il tecnico a fine gara.
Spalletti, che stasera ha raggiunto il traguardo delle 150 gare vinte da allenatore della Roma tra campionato e coppe, ha sottolineato come nel secondo tempo la squadra sia andata meglio grazie sopratutto alla crescita di alcuni giocatori chiave: “nella ripresa con De Rossi, Strootman e Nainggolan che sono cresciuti in maniera esponenziale il centrocampo è cresciuto e così l’ago della bilancia si è spostato dalla nostra parte”.
Nainggolan ha detto che partite del genere lo scorso anno non si sarebbero vinte: concorda?
“Se si riferisce alla caparbietà avuta e alla disponibilità a fare una partita muscolare, è sicuramente vero. Stasera abbiamo trovato un Milan forte ed è stato difficile, ciò che si dice del suo allenatore è vero: ormai il Milan è al tavolo delle grandi e bisognerà aspettarselo lì alla fine del campionato. E' partito un po' in sordina con nomi di minor blasone ma le qualità ci sono. ”.
Ora la Juve, come si prepara la Roma?
“Vogliamo vincere anche sabato come tutte le partite, oggi non abbiamo preso gol per la seconda partita consecutiva. Dobbiamo recuperare lo sforzo di stasera, vedere come sta Bruno Peres e prepararla bene. Con al Juve se concedi mezza occasione loro ti fanno due gol. Oggi abbiamo concesso poco, eccetto nell’episodio del rigore, che era netto ma è stato bravo Lapadula a cercarlo. Nel finale ci è mancata lucidità ma ci eravamo creati occasioni importanti anche prima”.
Con chi ce l’aveva all’intervallo?
“Ero un po’ arrabbiato perché Peres si era fatto male e alcuni protestavano a causa della perdita di tempo. Mi avevano troncato un giocatore, non è che Peres si è fatto male da solo…”.
Cosa c’è che ancora non va?
"Abbiamo fatto tanti metri con le squadre che si sono allungate spesso: ci vorrebbe invece un palleggio più prolungato e invece siamo andati a tentare di far male e l'abbiamo ripersa, c'è stata meno qualità. Contro la Juventus sabato invece ci vuole tutto, ritmo alto soprattutto: non si deve concedere a loro il pallino del gioco, altrimenti i bianconeri sono bravi a fare loro la gara. Quando si ha gamba si fa la partita, se devi recuperare invece devi concedere il pallino come accaduto stasera in certi frangenti. Ad ogni modo la Roma è stata bene in campo, può darsi che i ritmi non siano stati alti. Ma non abbiamo mai concesso grandi spazio”.
Temete la Juve?
“Temiamo tutti, anche quelli indisponibili e anche i tifosi temono la gara, perché la Juve è una grandissima squadra”.
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