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Szczesny: “Per lo Scudetto sarà una lotta a due tra Juventus e Roma”

Szczesny: “Per lo Scudetto sarà una lotta a due tra Juventus e Roma”

Il portiere giallorosso si è detto impressionato dal livello di preparazione della sua squadra e, pur riconoscendo il grande valore dei rivali bianconeri, spera che i giallorossi possano davvero essere protagonisti in campionato

Per Wojciech Szczesny la lotta per vincere il titolo sarà tra la Juventus e la Roma.

Il portiere giallorosso, che il 4 agosto ha ufficializzato il suo ritorno nel club della capitale, si è detto impressionato dal livello di preparazione della sua squadra e, pur riconoscendo il grande valore dei rivali bianconeri, spera che i giallorossi possano davvero essere protagonisti in campionato.

“In Serie A credo sarà una lotta a due tra Juve e Roma. Da un lato bisogna prendere atto che la Juve ha dominato, ma il tuo ego e la tua passione non possono permetterti di accettarlo, dobbiamo ribaltare la situazione” ha affermato Szczesny in una intervista a Sky Sport. “Sono impressionato dalla Roma, di solito in questo momento c'è stanchezza ma per noi non è così. Spero quindi che la squadra possa farcela a realizzare una bella stagione”.

Cosa ha in più la squadra rispetto allo scorso anno?

"Sono sicuro che assisteremo a netti miglioramenti e non solo per la campagna acquisti effettuata. Avremo Spalletti sin dall'inizio della stagione che potrà curare tutti i dettagli dall’inizio”.

I preliminari di CL sono alle porte: come arrivate a questa partita così importante contro il Porto?

"Siamo consapevoli dell'importanza della sfida, quella in Portogallo sarà già una delle partite più importanti dell’anno. Un club come la Roma deve fare la Champions: dobbiamo lanciare bene la stagione".

Veniamo a te, quali convinzioni e motivazioni ti hanno spinto a rimanere ancora a Roma?

"Mi sono trovato bene la scorsa stagione, è stato un anno positivo, poteva essere migliore ma nel complesso è andata bene e sono stato felice che il club mi abbia voluto ancora. Sono contento di essere qui".

È arrivato Alisson: cosa cambia nelle gerarchie? Continuerai ad essere il titolare?

"Lavorerò al massimo perché le cose non cambino rispetto allo scorso anno, ma ho già scoperto che Alisson è un grandissimo portiere. Se Morgan mi ha fatto da chioccia lo scorso anno, quest'anno magari spero di esserlo io con lui. In ogni caso il brasiliano è un grande acquisto per la società".

Hai iniziato più tardi la preparazione: ti senti pronto eventualmente per giocare con il Porto?

"Non spetta a me la decisione, non sono al 100% ma potrei essere sufficientemente pronto. Ma la scelta finale spetta al mister".

Tu nell'Arsenal hai giocato con Vermaelen. Quali sono le sue qualità?

"Vermaelen mi piace molto, è un leader, comanda la difesa ed era quello che ci voleva. Una volta superate le barriere linguistiche farà benissimo".

Hai esordito a 20 anni in Inghilterra: quella che è appena iniziata è la migliore Premier di sempre?

"Non so sarà la migliore di sempre, ma di sicuro la più interessante anche per gli allenatori. Vedo equilibrio e cinque o sei squadre che partono alla pari”.