“La Roma è una grande squadra, con grandi giocatori”, ha dichiarato il tecnico del Porto alla vigilia del match. “Li conosciamo molto bene, però, li abbiamo tutti studiati e daremo le giuste indicazioni ai nostri ragazzi: sono certo che si faranno trovare pronti. Sappiamo dove e quando colpirli, abbiamo voglia di vincere e possiamo farcela”.
L’ex portiere è arrivato sulla panchina dei dragoni a giugno e venerdì ha già disputato la prima sfida della stagione vincendo per 3-1 contro il Rio Ave.
“Vedo la mia squadra lavorare ogni giorno, siamo certi che daremo tutto per la sfida contro i giallorossi. Combatteremo per ogni giocata, su ogni pezzo di campo. Sarà un turno impegnativo, ma vogliamo qualificarci e dare all’Estadio do Dragao la possibilità di ospitare le partite più prestigiose del mondo per una squadra di club”.
“Il pubblico deve essere un’arma a nostro vantaggio. Giocare in casa, di fronte a 50 mila spettatori, è un punto di forza e contro la Roma sarà così: uno dei nostri grandi obiettivi è trasformare lo stadio in un ambiente complicato per ogni avversario”.
“Quello che ha fatto il Portogallo agli Europei resterà nella storia e ci ha riempito di orgoglio. Se ci approprieremo di quello spirito ci sentiremo una squadra straordinaria, a prescindere da chi affronteremo. La Roma non si scontrerà contro 11 giocatori, ma contro una nazione intera”.
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