Abbiamo cercato di fare il nostro meglio, purtroppo non abbiamo fatto gol, ma aver tenuto la porta inviolata è anche importante e premia comunque il lavoro di tutta la squadra”: per Alisson, nonostante non sia arrivata la vittoria, è importante non aver subito gol nella gara di esordio in Champions League contro l’Atletico Madrid.
“I complimenti di Simeone? Ringrazio lui e tutti per le belle parole ma io devo dire grazie soprattutto ai compagni che mi hanno aiutato in questa partita”.
Qual è stata la parata più difficile?
“Tutte sono state difficili. La più complicata forse è stata proprio l’ultima, quella sul colpo di testa di Saul nei minuti finali della gara”.
Tante parate questa sera: una dedica particolare magari per Spalletti?
“No, assolutamente. Spalletti mi vuole bene e anche io a lui, ho imparato tanto l’anno scorso. Ho aspettato tanto per giocare, ma anche questo è il calcio. Il mister deve decidere chi gioca e Szczesny aveva fatto bene. Io ho aspettato il mio momento e ora è arrivato e ora penso solo a questo”.
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