Oggi il Direttore Generale della Roma Mauro Baldissoni ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione dell’evento Roma-Chapecoense presso la sala della Protomoteca in Campidoglio.
Qui di seguito tutte le parole del suo intervento.
"A nome del Presidente Pallotta, di tutta la società e della squadra sono qui per portare l'abbraccio più sentito alla Chapecoense. Lo sport in generale e in particolare il mondo del calcio per la sua diffusione capillare in tutto il mondo è una meravigliosa catena di trasmissione di emozioni profonde e forti e quando accadono fatti di questo tipo le emozioni svolgono un ruolo primario che vanno al di là di qualsiasi altro pensiero logico. La Roma ha avuto nella sua storia tanti campioni brasiliani e questo ha fatto sì che in Brasile ci sia molto affetto per la Roma e di conseguenza ci siamo sentiti subito in dovere di ricambiare quest'affetto, per quel che possiamo, e trasferirlo ai nostri amici brasiliani. La Sindaca Virginia Raggi nel suo intervento ha fatto riferimento ad un elemento molto importante, cioè al fatto che la tragedia ha unito ancora di più un contesto sociale già precedentemente molto unito, rafforzando ancora di più il legame tra la squadra della Chapecoense e la città di Chapeco e la ricostruzione si è fondata molto su questa collaborazione. Ebbene io ritengo che sia questo un elemento fondamentale da utilizzare anche qui: noi abbiamo messo a disposizione della città una grande opportunità, ossia quella di farsi sentire come protagonista in una iniziativa così bella dal punto di vista sociale. E la città di Roma, rappresentata qui dalla Sindaca e da questo luogo dove siamo ospitati, ha dimostrato di voler accogliere questa sfida e di voler essere protagonista nel sostenere la Chapecoense: ora quindi il mio invito va a tutta la città affinché possa associarsi, semplicemente venendo allo stadio a godersi l’evento. Tra l’altro dal punto di vista sportivo la gara contro la Chapecoense all’Olimpico sarà anche l'occasione non solo per vedere la squadra giocare ma anche per fare due saluti che ritengo speciali: uno ad Alessandro Florenzi, che tornerà in campo dopo dieci mesi dall’infortunio, e l’altro a Patrik Schick, l'ultimo acquisto del club di cui siamo tanto orgogliosi e che per la prima volta indosserà la maglia della Roma. Quindi per un'altra volta chiedo alla città di Roma di rispondere con tanto entusiasmo”.
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