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Pallotta: "Prima del Liverpool dobbiamo concentrarci sulle prossime sfide di campionato"


Le parole del presidente giallorosso dopo lo 0-0 contro la Lazio

Jim Pallotta è intervenuto al termine del pareggio contro la Lazio: il presidente giallorosso ha analizzato lo stato di forma della squadra, ha parlato della sfida contro il Liverpool e dello Stadio della Roma. Ecco tutte le sue parole al termine del match.

C’è tanta amarezza per questo punto?

“Non importa contro chi giochiamo, ci dispiace a prescindere quanto perdiamo o pareggiamo. Abbiamo preso un punto in una gara dura, in cui abbiamo avuto diverse occasioni per finire in vantaggio ma non ci siamo riusciti. Veniamo da una settimana dura e piena di emozioni. Ora dobbiamo continuare a concentrarci e a fare il nostro lavoro in Serie A, ci sono ancora due partite prima del Liverpool. Questa sera ci prendiamo il punto”.

La partita contro il Liverpool è un sogno per i romanisti: il vostro obiettivo è Kiev?

“Il nostro obiettivo ora in realtà è Genoa. E poi ci sarà la SPAL. Questo è lo stesso pensiero Di Francesco? Vuol dire che siamo coerenti ed è per questo che andiamo d’accordo. Del Liverpool ci preoccuperemo più avanti. Quella partita sarà anche il Derby di Boston per un legame che c’è tra noi: i loro proprietari sono miei amici”.

Il nuovo Stadio è un grande obiettivo per voi?

“Abbiamo fatto un altro incontro in questi giorni. Il progetto è stato approvato, ma mancano ancora dei dettagli per arrivare alla chiusura del processo entro luglio. Se non si riesce a chiudere a quel punto, potrebbe volerci un altro anno e se continueranno a rimandare vorrà dire che Roma non avrà uno stadio. I politici dovranno portare a termine il processo. Se le tempistiche aumenteranno, cresceranno anche i costi e questo vorrebbe dire che, purtroppo per i tifosi giallorossi, non avremo uno stadio. Abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi in quello che stiamo facendo”.

Chi è più in forma tra voi, Lazio e Inter nella corsa alla Champions?

“Ovviamente spero noi. Non sono troppo preoccupato dell’Inter, ma più della Lazio. Se facciamo il nostro lavoro, siamo a buon punto per essere in Champions anche la prossima stagione. Non sono molto preoccupato degli altri, il mio obiettivo è che noi facciamo il nostro gioco vincendo le prossime sei partite”.

È felice di non aver venduto Dzeko nel mercato invernale?

“Non abbiamo mai sollecitato offerte per Dzeko. Abbiamo avuto un paio di chiamate di qualcuno interessato a lui, è così che funziona di solito: devi ascoltare ogni proposta, ma questo non significa che sei interessato a venderlo. Adoro averlo nella nostra squadra. Avete visto cosa ha fatto contro il Barcellona? Non riuscivano a controllarlo: era un mostro. Non abbiamo avuto alcun interesse a venderlo, ma abbiamo ascoltato le altre squadre come fanno tutti”.

Ora affronterete il Liverpool di Mohamed Salah.

“Momo è un grande giocatore e ci sarebbe piaciuto tenerlo. Sentiva di dover dimostrare qualcosa e aveva il desiderio di tornare in Premier League. Abbiamo avuto un grande rapporto qui, ha tanti amici nella nostra squadra. È un calciatore difficile da controllare, ovviamente, ma sappiamo come gioca, non è uno sconosciuto che non abbiamo mai visto. Sarà bello affrontarlo. Spero che i tifosi ricordino quello che Salah ha fatto qui e che gli riservino una buona accoglienza a Roma”.