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    Tre oggetti dell'Archivio Storico a 130 anni dalla nascita di Alfred Schaffer


    Il ricordo del tecnico del primo Scudetto giallorosso attraverso tre oggetti custoditi nell'Archivio Storico dell'AS Roma

    Il 13 febbraio del 1893 nasceva a Budapest Alfred Schaffer, l’allenatore del primo Scudetto giallorosso, conquistato nel 1941-42.

    A 130 anni dalla sua nascita, pubblichiamo tre oggetti custoditi nell’archivio storico del Club e che, a distanza di anni, testimoniano l'impronta di Schaffer nella storia della Roma.


    L’orologio per lo Scudetto

    Dopo la conquista dello Scudetto nella stagione 1941-42, la Roma omaggia il tecnico ungherese con questo cronografo da polso Lowenthal.

    Quasi ottant'anni dopo, il 30 luglio 2021, i familiari di Alfred Schaffer hanno donato questo pezzo di storia alla Società, che oggi lo conserva come testimonianza dell'opera svolta dall'allenatore del primo scudetto e di un legame che il tempo non ha affievolito.


    Due card che lo ritraggono da calciatore

    Prima che un grande allenatore, Alfred Schaffer fu per anni un centravanti di altissimo livello. A testimoniarlo ci sono le descrizioni di due card da collezione degli Anni 20.

    Card "Casanova Cigaretten" edita in Germania nel 1926, numero 29 di una serie di 34 diversi esemplari dedicati principalmente al calcio tedesco e mitteleuropeo.

    Nell'immagine Alfred Schaffer è ritratto in azione con la maglia dell'MTK Budapest contro due avversari.

    La didascalia sul dorso recita: "Il calciatore Alfred Schaffer è definito non a caso re del calcio. È davvero un artista del pallone della più rara categoria. Qui lo vediamo mentre stoppa un cross in corsa con la coscia. Nel momento seguente mette giù la palla attaccata al piede e scarica già la bomba in porta".


    Card "Casanova Cigaretten" edita in Germania nel 1926, numero 18: l'immagine ritrae Alfred Schaffer a figura intera con la maglia dell'MTK Budapest.

    La didascalia sul retro celebra la sua carriera da giocatore: "Alfred Schaffer può senza esagerazione essere considerato il calciatore più importante del continente. Ha cominciato la sua carriera da ormai 15 anni, ha infatti avuto grande successo in Germania al Norimberga e al Wacker-Monaco. È allenatore nella squadra tedesca del Monaco".