Opta Focus - Perché non va sottovalutato il CSKA Sofia

Secondo nel campionato bulgaro, con 33 punti in 15 partite, con il secondo miglior attacco e la terza miglior difesa, il CSKA Sofia è una squadra organizzata, soprattuto in casa.

Vediamo tutto quello che c'è da sapere da un punto di vista statistico sulla sfida con la Roma.

Il precedente

C'è un fresco precedente tra i bulgari e la Roma: nel dicembre 2020, in Europa League, la formazione bulgara si impose 3-1, registrando di fatto il suo primo successo in sette match disputati contro i capitolini nelle coppe (1N, 5P).

La situazione attuale

La squadra di Dimitar Penev, ultima e già sicura dell’ultimo posto nel girone, non ha ancora vinto in questa Conference League e viene dal 5-1 subito all’Olimpico a settembre, nel match d’andata.

In questa edizione della Conference League, tuttavia, il CSKA Sofia ha subito più gol di quanti ne avrebbe dovuti incassare. La formazione bulgara ha registrato un valore di Expected Goals contro di 7.4 a fronte di 10 gol subiti nel torneo in corso.

Occhio a...

Due nomi su tutti sono da tenere d’occhio. Uno è l’olandese classe ’93 Jurgen Mattheij, e cioè il calciatore che ha collezionato più intercetti in questa Conference League. Un difensore solido di 191 centimetri, che sa leggere in anticipo dove può finire il pallone.

E poi il nazionale ecuadoregno Jordy Caicedo, centrocampista offensivo o esterno d’attacco, attuale vice-capocannoniere del campionato bulgaro con nove reti. In questa stagione europea non è ancora andato a bersaglio.