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10 cose da sapere su Rui Patricio


Alla scoperta del nuovo estremo difensore della Roma e titolare tra i pali della nazionale portoghese

Rui Patricio! La Roma ingaggia il portiere della nazionale portoghese, che l'anno scorso ha difeso i pali del Wolverhampton ma che per dodici anni, dal 2006 al 2018, è stato una bandiera dello Sporting Lisbona.

Ecco 10 cose che forse non sapete sul nuovo acquisto giallorosso.

1. La sua bio

Rui Pedro dos Santos Patrício. Questo è il nome per esteso del nostro nuovo portiere. È nato il 15 febbraio 1988 a Marrazes, periferia del Comune di Leiria, nel centro del Portogallo. Ha due figli, Eva e Pedro, nati entrambi dall'unione con la psicologa Vera Ribeiro, che su Instagram si diletta a pubblicare anche tanti momenti sereni della loro vita familiare.

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2. In bacheca

Rui Patricio è di diritto nella Storia del Portogallo: nel 2016, era il portiere della selezione che ha battuto in finale agli Europei la Francia. E per i lusitani si è trattato del primo grande successo internazionale. Dopo il titolo continentale, nel 2019 Rui Patricio ha poi conquistato anche la prima edizione della Nations League. Con lo Sporting Lisbona ha conquistato 3 Taça de Portugal, 3 Taça da Liga e 3 Supercoppe di Portogallo.


3. I suoi social

Rui Patricio è presente su tutti e tre i social network più importanti al mondo: Facebook, Twitter e Instagram.


4. Portieri stranieri

Rui Patricio sarà il 15° portiere straniero della Roma e il primo portoghese. A inaugurare la serie - tra quelli ad aver disputato almeno una gara ufficiale - è stato l'austriaco Michael Konsel nel 1997. Domina la colonia brasiliana (5: Doni, Artur, Julio Sergio Bertagnoli, Alisson e Fuzato). Completano la "rosa" Skorupski e Szczesny (Polonia), Cejas (Argentina), Goicoechea (Uruguay), Lobont (Romania), Olsen (Svezia), Pau Lopez (Spagna) e Stekelenburg (Olanda).


5. I numeri in Premier

In 112 presenze collezionate in Premier League con il Wolverhampton, Rui Patricio ha tenuto la porta inviolata per 30 volte e ha parato 288 palloni. In questo arco temporale, l'estremo difensore lusitano è riuscito anche a respingere 3 calci di rigore.


6. Il giudizio tecnico

Il belga Frankie Vercauteren ha allenato Rui Patricio a Lisbona nella stagione 2012-13. Ecco cosa ha detto recentemente di lui: "Rui Patrício aveva già un grande potenziale quando arrivati allo Sporting, ha continuato a migliorare ed è uno dei migliori portieri al mondo".


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7. La statua

Fiero per avere vinto l'Europeo del 2016 in casa loro, il signor Carlos Alberto Casimiro de Matos - un cittadino di Leiria emigrato in Francia - ha voluto ringraziare Rui Patricio per la splendida parata in finale su Griezmann. E non badando a spese, ha finanziato la realizzazione di una statua in suo onore. È stata svelata a Leiria il 22 maggio 2017, di fronte allo stadio Dr. Magalhães Pessoa.


8. Il primo ruolo

All'alba della carriera (e della vita), Rui Patricio si trovava dalla parte opposta di un campo di calcio. Quando a 11 anni si allacciò i primi scarpini allo Sport Clube Leiria e Marrazes, il club della sua città natale, era un attaccante. Poi un giorno accade che il portiere titolare fa arrabbiare l'allenatore. Questi si volta, fissa i ragazzi attorno a lui e indica Rui Patricio: "Vai tu tra i pali".


9. Benfica vs Sporting

Aurélio Pereira è l'uomo che ha scoperto fuoriclasse come Futre, Quaresma e soprattutto Cristiano Ronaldo. Ha costruito e portato alle stelle il vivaio dello Sporting Lisbona. È lui che nel 2000 si convince che Rui Patricio deve crescere nello Sporting. Peccato che i familiari dell'allora 12enne portiere non siano d'accordo. La ragione? Semplice: tifano tutti per il Benfica, l'altro club di Lisbona. A sbloccare l'impasse fu Paulo Silva, il tecnico di Rui Patricio allo Sport Clube Leiria e Marrazes.


10. Il primo trasferimento

Quando nel 2018 lo Sporting ha ceduto Rui Patricio al Wolverhampton, gli inglesi hanno staccato un assegno (si fa per dire) di 18 milioni di euro. Una cifra "leggermente" superiore ai 1.500 euro pagati dalla società di Lisbona per prelevarlo dallo Sport Clube Leiria e Marrazes.

"Ogni portiere ha il proprio modo di difendere i pali. Nessuno è uguale a un altro. Abbiamo tecniche differenti e giochiamo a calcio in maniera differente"

- Rui Patricio