A tre giorni dal termine della stagione, Walter Sabatini ha rilasciato un’intervista ai media in cui ha parlato delle varie situazioni di mercato dei giallorossi.
Ecco la versione integrale delle risposte del Direttore Sportivo.
“Da stamattina stiamo ospitando un calciatore molto importante, titolare della Nazionale brasiliana, è stato accolto dicendogli che c’è una ressa in porta tra quattro o cinque portieri. Non mi risulta: mi pare che Szczesny sia un giocatore tuttora dell’Arsenal, De Sanctis sia in scadenza di contratto e ukasz, il polacco, ho già deciso di ricollocarlo. Abbiamo Lobont. Quindi, per chi si è preoccupato della ressa in porta voglio lanciare un messaggio di tranquillità. Szczesny? È un calciatore dell’Arsenal, vedremo se potremo trattenerlo a Roma. Nel frattempo abbiamo preso un ragazzo di 23 anni fortissimo, un giocatore molto importante che farà la Coppa Sudamericana. Sui portieri ho scherzato un po’, perché stamattina ho aperto un giornale e ho letto che la Roma fa confusione con i portieri: la Roma ha preso il portiere della Nazionale brasiliana”.
“Siamo molto soddisfatti di poterlo tenere, c’è un’opzione che vogliamo esercitare. Si è trovato molto bene con i compagni e con l’allenatore, quindi grandi dubbi non ce li abbiamo".
“Cercheremo di non farlo, il mercato è attivo, abbiamo tanti giocatori in giro. Faremo il mercato che serve, la Roma non ha deciso di dismettere i giocatori importanti. Siamo ancora in attività, la squadra partirà per una partita amichevole. Metteremo a fuoco tutti i nostri obiettivi e i nostri i problemi. Ma ci riusciremo, come la Roma è sempre riuscita a fare. Abbiamo sempre messo in campo squadre competitive e la cosa succederà anche l’anno prossimo. Come già denunciato da Spalletti, a volte i calciatori si trovano a ricevere offerte gratificanti”.
“Il tenace Digne? È un’operazione che dobbiamo riuscire a fare con il PSG, è un ragazzo che merita. Ha giocato con impegno ed efficacia, lo vogliamo tenere qui e troveremo un accordo sicuramente”.
“Sono forse stato frainteso su questo punto: ho detto che non è facile trovare oggi talenti italiani in linea con la caratura di un Club come la Roma ed è un problema strutturale del nostro calcio. Io garantisco a quelli che prendo il mio impegno di poter dare loro la possibilità di fare questo mestiere inserendoli nel circuito. Molti giocatori citati sono ancora nel circuito della Roma. Le squadre Primavera non ti offrono un prodotto finito per la prima squadra. Abbiamo invocato le seconde squadre che possono partecipare ai campionati alternativi, con una mobilità durante l’anno di calciatori che ci permetterebbe di tenere una rosa stretta a Roma e poter accedere alla seconda squadra che fa un altro campionato: questo mi pare un passo gigantesco che il calcio italiano non vuole fare”.
“C’è una discussione serena tra lui e il Presidente. Non c’è un problema economico come ho sentito. Credo sia in via di risoluzione in questi giorni. Quella di Totti non è una questione economica, è una questione generale, legata anche al futuro da dirigente, vuole un futuro brillante come è stato da giocatore, dopo dipenderà anche da lui, ma non è un problema il contratto di Totti. È un'offerta complessivamente generosa, le offerte non sono fatte solo di soldi, avrà sempre un ruolo importantissimo nella Roma".
“È un'enorme soddisfazione leggere le sue dichiarazioni sulla sua crescita che ha fatto alla Roma e non lo ha detto solo lui, anche Digne. È una soddisfazione sia per noi, sia per i romanisti. Non hanno avuto la soddisfazione dello Scudetto, ma possono rivendicare queste cose che dicono i calciatori che quando tornano nelle loro Nazionali dicono cose importanti sulla Roma”.
“È un giocatore molto forte, non è stato fortunatissimo e a volte ha suscitato un’impressione negativa perché non ha avuto continuità. Il mister ha trovato una soluzione tecnico-tattica con tre attaccanti leggeri. Noi abbiamo fatto in questo contesto, con la partecipazione anche di Dzeko, circa tre gol a partita ed è diventato quindi difficile per lui giocare. Un giocatore della sua stazza e delle sue qualità se non gioca sempre qualche difficoltà la subisce. È un giocatore forte e soprattutto è un professionista esemplare. Quindi Dzeko non sarà mai un problema per la Roma".
“Come ho detto, dipende anche dai calciatori. L’impegno che posso assumere tranquillamente è che cercheremo di trattenerli a Roma e cercheremo di render competitiva la squadra, come sempre in questi ultimi anni. Cercheremo di farlo e penso che potremo riuscirci”.
“La mia permanenza è un auspicio da parte del mister, io so quello che farò e certamente quello che sto facendo nei prossimi giorni è occuparmi al massimo delle mie possibilità al mercato della Roma”.
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