Con Luciano Spalletti che chiede principalmente alle sue ali di provare ad accentrarsi, il francese ha trovato terreno fertile per le sue incursioni negli ampi spazi che gli venivano lasciati.
Stephan El Shaarawy, ala sinistra della Roma, si è perfettamente attenuto alle tattiche di Spalletti trascinando continuamente il suo avversario verso l’interno e creando spazi per Digne e le sue incursioni in sovrapposizione.
Inoltre, nei rari casi in cui El Sharaawy si manteneva largo, Digne ha intelligentemente tagliato all’interno dell’ala, un po’ come fa David Alaba nel Bayern Monaco, creando non pochi mal di testa ai gialloblù..
L’intesa crescente tra il Faraone e Digne è stata affascinante negli ultimi mesi, con i due che hanno sviluppato una consapevolezza quasi telepatica sui movimenti e le tendenze dell’altro. Questa partita è stata un altro fulgido esempio della loro efficace collaborazione.
Cosa importante, Antonio Rudiger, centrale sinistro della Roma, è in grado di scalare per coprire Digne in ogni sua incursione, permettendogli di attaccare con la sicurezza di una copertura efficace in caso di contropiede.
Contro il Chievo, i palloni serviti al centro dell'area da Lucas Digne sono stati fenomenali, dimostrando concentrazione e fiducia da parte del 22enne.
Le sue decisioni ben ragionate hanno permesso di creare ben cinque occasioni da gol. E’ senza alcun dubbio una prova del suo duro lavoro in allenamento per migliorare in questi aspetti.
Nonostante la sua permanenza alla Roma oltre questa stagione sia incerta, non c’è ombra di dubbio che a Digne piacerebbe moltissimo restare nella Città Eterna a titolo definitivo. “Non è stato ancora deciso nulla dai club, ma spero di rimanere nella Roma – ha spiegato -. Mi piace stare qui e sento di poter crescereancora molto, questa è stata la stagione più costante nella mia carriera, gioco in ogni partita per una grande squadra in cui vogliamo vincere ogni volta che scendiamo in campo. Sono molto felice dei miei progressi”
Un altro motivo alla base del suo desiderio di rimanere è Luciano Spalletti, il cui approccio dettagliato e individuale sta facendo fiorire il talento francese.
“Ho solo 22 anni e quindi il mio obiettivo è di crescere calcisticamente in ogni sessione d’allenamento. Questo è il posto giusto per me perché sono con Spalletti, che lavora molto intensamente con me e con i miei grandissimi compagni di squadra. Sto facendo un sacco di esperienza e, in particolare, sto sviluppando la parte difensiva del mio modo di giocare. Posso solo fare del mio meglio in ogni partita e in ogni allenamento con la Roma e mi sento benissimo. Penso di star giocando adesso il miglior calcio della mia vita”.
Digne avrà sicuramente molte cose a cui pensare visti i prossimi Campionati Europei che si terranno in estate nella sua patria. Tuttavia, si prenderà sicuramente un momento per guardarsi indietro e assaporare i progressi fatti in questa stagione e vedrà che l’esperienza alla Roma è stata davvero fondamentale per il suo sviluppo come calciatore.
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