L’Inter e la Roma inseguono Juventus e Napoli alla ricerca di un piazzamento tra i primissimi posti e questo fine settimana si troveranno di fronte all’Olimpico dopo aver lasciato punti per strada nella scorsa giornata di campionato. Per analizzare meglio l’imminente partita, abbiamo fatto due chiacchiere con Nima Tavallaey, fondatore di Semper Inter.
L’Inter si trova al momento in terza posizione, avendo accumulato sinora tre vittorie, due pareggi e una sconfitta in campionato. Come giudichi questo inizio di stagione?
“La stagione è iniziata nel peggiore dei modi con la sconfitta in casa del Chievo alla prima giornata. Contro il Palermo e il Pescara si erano intravisti dei miglioramenti ma la sconfitta con l’Hapoel Beer Sheva in Europa League aveva fatto precipitare la situazione alla vigilia della gara contro la Juventus. Dopo la bella prestazione contro i bianconeri sono arrivate una vittoria e un pareggio in campionato e così alla fine il bilancio di questo inizio di stagione, almeno, in A si può definire positivo”.
Poco prima dell’inizio della stagione c’è stato una sorta di terremoto in casa nerazzurra, quando Frank De Boer è subentrato all’ultimo minuto a Roberto Mancini. Come ti spieghi questo cambio?
“Già a giugno era chiaro come le idee della nuova proprietà e della dirigenza dell’Inter divergessero da quelle di Mancini per quanto riguardava la strategia da adottare durante il mercato estivo. Mancini voleva giocatori esperti che sapessero cosa significasse vincere, mentre l’Inter voleva cercare di amalgamare giocatori giovani con giocatori più esperti senza andare a creare situazioni difficili dal punto di vista finanziario. Alla fine il clima si era fatto insostenibile, Mancini era visibilmente insoddisfatto e sembrava aver perso il controllo dello spogliatoio, come dimostrato dall’umiliante sconfitta rimediata in amichevole contro il Tottenham”.
Qual è stata la reazione dei tifosi nerazzurri al cambio di allenatore? E cosa ne pensano ora?
“Il sentimento che ha inizialmente unito tutti i tifosi dell’Inter è stata l’irritazione perché nessuno capiva perché la società avesse aspettato praticamente l’inizio della stagione per operare un cambio di questo tipo. A parte questo, c’erano due fazioni, una che voleva che Mancini rimanesse e non riusciva a capacitarsi dell’arrivo di De Boer, visto che non aveva mai allenato in Italia, mentre l’altra era stufa di Mancini, voleva una rivoluzione e ha accolto con piacere il tecnico olandese.
Ora come ora, dopo la vittoria con la Juventus e il terzo posto attuale, nonostante i due KO in Europa, non ho ancora sentito un tifoso nerazzurro troppo contrariato”.
Com’è stato il mercato estivo dell’Inter?
“A mio parere si è probabilmente trattato del miglior mercato estivo dell’Inter dal 2009. Nessuno può sognarsi di criticare una società che ha fatto arrivare Banega a parametro zero e che è riuscita a portare in nerazzurro giocatori del calibro di Gabigol, Candreva, Ansaldi e Joao Mario. L’unico appunto che può essere fatto è il mancato arrivo di terzini di spessore”.
Quali sono i giocatori che potrebbero avere un impatto importante contro la Roma?
“Da ex giocatore della Lazio, credo che Candreva cercherà di fare male alla formazione giallorossa. A parte lui, la Roma dovrà fare attenzione a Icardi, che è in splendida forma, così come PerisicNon si sa se Joao Mario sarà o meno della partita e anche Murillo al momento è in dubbio”.
Che modulo adotterà l’Inter contro i giallorossi?
“Un modulo simile a quello adottato contro la Juventus. L’Inter cercherà di pressare la Roma a tutto campo e cercherà di punire ogni errore commesso dagli uomini di Spalletti. I nerazzurri proveranno a colpire in contropiede, soprattutto negli spazi lasciati liberi da Bruno Peres durante le sue progressioni offensive”.
Cosa pensano i tifosi dell’Inter della Roma? E cosa pensano del mercato estivo dei giallorossi?
“Oltre al fatto che i giallorossi sono una delle rivali storiche dei nerazzurri, la Roma è vista come una delle principali antagoniste per la conquista di un piazzamento in Champions, assieme al Napoli e alla Fiorentina.
Quando la Roma ha venduto Pjanic, l’opinione diffusa tra i nerazzurri era che la squadra si fosse indebolita, ma nel corso delle prime partite di stagione si è visto che a centrocampo Strootman sta pienamente recuperando dall’infortunio e sta riacquistando un ottimo stato di forma. Anche l’attacco giallorosso, senza dubbio, merita grande rispetto.
Il fatto che la Roma sia riuscita a far arrivare Bruno Peres, giocatore che i tifosi dell’Inter hanno bramato per molto tempo, ha certamente stupito molti sostenitori nerazzurri, compreso il sottoscritto”.
Se potessi “rubare” un giocatore della Roma per farlo giocare nell’Inter, chi sceglieresti?
“Senza dubbio Bruno Peres. È esattamente quello che manca all’Inter dai tempi di Maicon”.
Qual è il tuo pronostico?
“Con il rischio di portare sfortuna, dico che l’Inter vincerà grazie a una doppietta di Icardi e a un gol di Candreva. La Roma passerà in vantaggio con Dzeko e l’Inter ribalterà la situazione, vincendo per 3-1”.
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