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Spalletti: “I ragazzi hanno chiuso l’anno in modo eccezionale”

Spalletti: “I ragazzi hanno chiuso l’anno in modo eccezionale”

“È stata una vittoria meritatissima, la squadra ha macinato dal primo minuto al novantesimo: complimenti ai miei ragazzi perché hanno chiuso l’anno in maniera eccezionale”

Luciano Spalletti non nasconde la sua soddisfazione al termine del match contro il Chievo: i suoi ragazzi conquistano i tre punti con il risultato di 3-1, ribaltando l’iniziale gol degli ospiti.

“Era una partita delicata, ma loro si sono messi in campo in maniera seria e determinata, dal primo minuto hanno fatto vedere che volevano portare a casa i tre punti e lo hanno fatto con grande qualità e cattiveria agonistica”.

Nove vittorie in casa: il fattore Olimpico fa la differenza?

“Rimane difficile da spiegare, è sempre casa nostra, sempre l’Olimpico: i tifosi vogliono vincere con noi e creare i presupposti di crescita, questo può fare sicuramente la differenza”.

L’abbiamo vista sotto i tifosi a ringraziarli.

“Sono andato sotto lo spicchio che canta: ci aiuta, è quello che si sente e a noi dà uno stimolo, una forza”.

Questo Spalletti è da rinnovo?

“Il mio contratto non è un problema. Il problema è che la Roma faccia bene e vinca le partite come ha fatto oggi e che si ritrovi quel filo conduttore per farci giocare un buon calcio, determinati dall’inizio alla fine, senza pause. La personalità è una qualità che ti fa dire “vinco la partita e basta senza considerare niente e nessuno”. E oggi è stato così”.

Quella di oggi è stata una partita vinta con la testa e con la personalità.

“Sono d’accordo. Per noi il carattere diventa fondamentale. Nel primo tempo abbiamo sbagliato delle cose perché non ci abbiamo messo la determinazione, ma la squadra ha fatto benissimo, ha creato moltissime situazioni: siamo sempre stati nella loro metà campo, loro hanno avuto solo due occasioni. Grande partita e grande intensità. Maran ha fatto un lavoro stratosferico, è una delle squadre che gioca più corte di tutte, fanno verticalizzazioni improvvise. Riuscire a vincere la partita creando tanto è sintomo che stiamo bene”.

Pensa a qualche acquisto per il mese di gennaio?

“La Società è attenta a controllare quello che può capitare. Salah partirà per la Coppa d’Africa, qualche calciatore è scontento perché ha giocato poco. Si dice sempre che siamo una rosa corta e invece capita che qualcuno, anche se si allena sempre come entusiasmo come Iturbe, ma la colpa se non ha giocato è mia”.

Che bilancio fa di questo 2016?

“Sembrava che dopo la sconfitta con la Juventus si dovesse buttare via tutto, se invece si confrontano gli 84 punti fatti in 37 partite siamo un po’ sotto il Barcellona e in linea con le grandi di Europa. Il problema è che in Italia c’è la Juventus che fa grandi numeri, ma se si guardano i numeri si noterà che la Roma è tra le prime quattro”.