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Cengiz: “Mi sento pronto”


L'esterno turco è sicuro dei suoi mezzi e vuole metterli in mostra il prima possibile anche nella Roma. Leggi le sue parole nella conferenza di prestazione alla stampa tenuta a Trigoria...

“Mi sento pronto”: Cengiz Under è sicuro dei suoi mezzi e vuole metterli in mostra il prima possibile anche nella Roma.

“Credo di aver dimostrato di essere pronto anche nel Basaksehir. L’anno scorso nel massimo campionato turco ho segnato 7 reti e con le mie prestazioni ho messo in luce le mie qualità”, ha dichiarato l’esterno giallorosso nella sua conferenza di presentazione alla stampa a Trigoria. “Vedremo ora qui a Roma come saranno le mie prestazioni, lo dirà il campo. Abbiamo avuto un buon periodo di allenamenti negli Stati Uniti, ho segnato anche un gol in una delle tre gare del torneo a cui abbiamo partecipato”.

Quando gli viene chiesto del paragone con Dybala, Cengiz risponde senza esitare: “Mi accostavano a lui in Turchia: le somiglianze ci sono, ma io sono Cengiz e farò in modo che mi ricorderete per le mie qualità”.

Cosa ti attrae e cosa ti spaventa di più del calcio italiano?

“Vengo da un campionato simile a quello italiano. Anche da noi si gioca forte sia in difesa che in attacco. Quando è arrivata questa occasione con la Roma ho subito accettato. Sono contento di essere qua e mi abituerò a questo tipo di calcio senza problemi”.

Quali sono le tue prime impressioni sulla squadra e sui compagni?

“Quando sono arrivato a Fiumicino, era il giorno del mio compleanno e sin dall’aeroporto mi hanno tutti accolto benissimo e questo mi è piaciuto molto. Per ora non parlo italiano e potrebbe crearmi qualche disagio, ma ho già iniziato a fare lezioni di italiano e conto di impararlo il prima possibile”.

Con Di Francesco come ti trovi e come comunicate?

“Per ora ci capiamo anche con i gesti. Ma sto prendendo lezioni di italiano e a breve saprò parlare e capire meglio l’italiano”.

A Trigoria hai incontrato Totti: che impressione ti fa arrivare nell’anno in cui il più grande giocatore della storia del club ha smesso?

“L’ho conosciuto al secondo giorno dal mio arrivo qui in Italia. Ho visto tanti dei suoi video su internet, facevo il tifo per lui. Mi è dispiaciuto che abbia lasciato il calcio ora: mi sarebbe piaciuto giocare con lui, avrei potuto imparare molto”.

Che differenze hai trovato rispetto agli allenamenti che facevi in Turchia?

“Qui facciamo spesso delle doppie sedute di allenamento, in Turchia non era così. Facciamo anche palestra, per cui siamo molto impegnati fisicamente. La disciplina da questo punto di vista è molto maggiore rispetto a quella in Turchia”.

Hai parlato con Emre Belozoglu o con Tehrim del calcio italiano?

“Ho parlato con Emre, lo conosco molto bene. Sono fortunato ad averlo conosciuto. Mi ha detto che il calcio italiano è molto duro, ma lui è un centrocampista e io un esterno destro: vedremo se ci saranno delle differenze sul campo”.

Anche Salih Ucan ha giocato nella Roma: hai parlato con lui?

“Certo che ci ho parlato, tra l’altro il nostro agente è lo stesso. Lui ha avuto degli infortuni qui, è stato un peccato che se ne sia andato. Mi ha detto che mi adatterò velocemente a Roma. Il mio obiettivo è restare qua e avere successi con la Roma. Non penso alla Roma come un trampolino di lancio per arrivare altrove. Il mio obiettivo è quello di piacere ai tifosi romanisti e ai nostri dirigenti”.

Senti di avere la personalità giusta per superare l’ambiente caldo di Roma?

“Prima di venire qui mi sono informato sull’Italia e sull’ambiente e la cultura che avrei trovato. Finora posso dire che non ho trovato nessun problema: mi trovo bene, sono molto felice”.

cengiz