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“Dobbiamo cercare di non soffermarci a pensare al passato ma a fare bene nel presente, gara dopo gara, mettendo in campo la cattiveria che abbiamo in corpo e che abbiamo sicuramente accumulato in queste ultime gare” ha aggiunto il numero 24 giallorosso a margine della visita all’Istituto Guicciardini di Roma dove Alessandro è stato il protagonista del consueto appuntamento con ‘A Scuola di tifo’, il progetto organizzato da Roma Cares.
In vista di Milano, conoscere Spalletti può essere uno svantaggio o può essere un difetto?
“E’ un vantaggio. Sappiamo quali sono i suoi punti deboli ma lui conoscerà anche i nostri. Sarà sicuramente una bella partita da vedere e un grande spettacolo”.
Insieme alla gara con i nerazzurri, arriva un filotto di gare difficili…
“Sicuramente. La testa è una parte importante su cui far leva per approcciare a queste tre gare non facili, che ci giochiamo nel giro di soli sette giorni. Ma la Roma saprà fare del suo meglio per portare a casa più punti possibili”.
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