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Lotta allo spreco alimentare: l'AS Roma lancia l'iniziativa "Offside Food Waste"


In vista della 10a Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, l’AS Roma ha promosso “Offside Food Waste”, che legherà lo Stadio Olimpico a una parrocchia della Capitale

In vista della 10a Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, l’AS Roma ha promosso assieme ad Acli e all’assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale l’iniziativa “Offside Food Waste”, che legherà lo Stadio Olimpico a una parrocchia della Capitale.

Dando seguito al costante impegno del Club, che da anni predispone per ogni partita in casa la raccolta delle eccedenze alimentari, il cibo in più prodotto in occasione di Roma-Empoli è stato messo a disposizione della comunità presso la parrocchia di S. Stanislao, nel quartiere Tuscolano, dove la sera stessa si è svolta una cena sociale riservata a famiglie in difficoltà.

Per lanciare l’iniziativa, sabato 4 il CEO dell’AS Roma Pietro Berardi ha accolto nell’area Hospitality Club 1927 la Presidente delle Acli Roma Lidia Borzì e l’assessore Alessandro Onorato.

“Come tutte le campagne sociali che ci vedono coinvolti, vogliamo giocare la nostra parte anche nella lotta allo spreco alimentare in modo costante, sostanziale e duraturo”, ha spiegato Berardi. “La raccolta delle eccedenze alimentari è un’attività che è entrata ormai a far parte del rituale delle nostre gare casalinghe e un gesto concreto che rivolgiamo con enorme piacere alle persone che versano in una condizione di sofferenza”.

“Lo sport, e il calcio in particolare, sono un veicolo straordinario per diffondere buone pratiche alimentari, promuovere azioni di tutela ambientale e di solidarietà”, ha dichiarato l’assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato.

“Grazie alla sensibilità dell’AS Roma e all’impegno delle ACLI Roma abbiamo l’opportunità di fare un’azione concreta per evitare gli sprechi e per aiutare famiglie in difficoltà. Un progetto che ci impegniamo a diffondere, per farlo diventare un modello di successo da ripetere ed esportare anche in altri grandi appuntamenti sportivi”.

“Il tema del recupero alimentare e del contrasto delle povertà è da sempre al centro del nostro impegno grazie alla Buona Pratica 'Il Cibo che serve' che rappresenta un punto di riferimento nella città”, ha affermato Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia.

”Solo negli ultimi due anni di attività abbiamo recuperato oltre 220mila kg di generi alimentari e abbiamo avuto la grande soddisfazione di arricchire la nostra esperienza con un compagno di squadra speciale come l’AS Roma. Questo rappresenta davvero un passo avanti importante perché i generi alimentari di altissima qualità provenienti dalle cucine dello Stadio Olimpico rappresentano un vero e proprio assist alla salute. Sappiamo, infatti, che in caso di disagio economico sono proprio i cibi sani i primi a sparire dalle tavole delle persone".

"Nel contrasto allo spreco, lotta alla povertà, tutela ambientale e della salute, non si può scendere in campo da soli è quindi fondamentale il lavoro di rete tra sociale, sport, mondi produttivi e comunità educante e istituzioni affinché questa sia una partita vinta a favore degli ultimi”.