Le parole di Perez, Villar e Ibanez nella conferenza stampa di presentazione

Ecco le loro parole

CARLES PEREZ

Già hai notato delle differenze nelle marcature tra Liga e Serie A?

“Sì, anche Fonseca me lo aveva accennato quando abbiamo fatto la prima chiamata. E alla prima partita l’ho potuto comprovare, effettivamente nella prima partita ho avuto qualche problema, nella seconda partita mi sono sentito più a mio agio e le cose sono andate meglio”.

Qual è il tuo obiettivo? Poter tornare ancora più forte al Barcellona un giorno?

“Se ho scelto la Roma è perché credo in questa squadra e voglio crescere con questa squadra, diventandone un calciatore importante. Il Barcellona è il passato, ho firmato un contratto per quattro anni e mezzo e farò di tutto per crescere qui”.

Che idea avevi della Roma dall’esterno e cosa ti ha convinto del progetto che ti ha proposto Petrachi?

“Ho sempre visto la Roma come un grande club, non c’è stato mai alcun dubbio. È stata decisiva la chiacchierata con il mister, mi ha spiegato cosa avrei potuto dare a questa squadra. Sono felice di essere qui, so di essere arrivato in un grande club e sono molto soddisfatto”.

GONZALO VILLAR

Come procede la tua prima fase di ambientamento?

“Abbiamo ricevuto una grande accoglienza da parte del direttor sportivo, dei compagni e dell’allenatore. L’ambientamento procede bene e rapidamente. Ho molta voglia di lavorare”.

Qual è il ruolo in cui pensi di poter giocare meglio? Pensi di poter ricoprire il ruolo di Diawara?

“Diawara è un grande giocatore, siamo tutti dispiaciuti per il suo infortuno e la speranza è che possa riaggregarsi presto al gruppo. Mi sento a mio agio come numero otto, con un mediano difensivo accanto. Ho anche giocato da mezz’ala. E sono pronto a scendere in campo quando il mister me ne darà occasione, al fine di ricoprire qualsiasi posizione a centrocampo dove l’allenatore riterrà più opportuno”.

Il tuo allenatore ha dichiarato che hai perso due chili prima di venire alla Roma per lo stress. Cosa è successo?

È vero. Il periodo tra il 20 e il 30 gennaio è frenetico. Tutto è dipeso dalla mia volontà forte di venire alla Roma, l’operazione non si riusciva a chiudere e e poi le cose sono andae per il meglio. Così ho ritrovato la serenità”

Ti senti pronto per questa avventura in un grande club?

“Evidentemente la pressione di una piazza come Roma c’è, come tutti i grandi club. Noi calciatori siamo abituati e pronti. Come ha detto il mister chi jnon è in grado di reggere quesa pressione deve fare altro. Siamo pronti per questo”.

ROGER IBANEZ

Che tipo di difensore sei?

“Le mie caratteristiche sono quelle della velocità, ho una buona elevazione, mi piace giocare con la palla tra i piedi. Queste però sono solo parole e spetterà a me dimostrare sul campo quello che so fare”.

Fino a pochi giorni fa eri all’Atalanta, tu che li conosci hai un suggerimento da poter dare alla squadra?

“Li conosco bene, avendo trascorso con loro un anno. Però adesso sono qui, è una nuova squadra. Sappiamo che sarà una partita difficile, uno scontro diretto. E ci stiamo parlando al meglio per questa sfida”.

Pensi di poterti integrare al meglio nella rosa? C’è un giocatore del tuo ruolo del passato giallorosso al quale ti ispiri?

“So che c’è molta concorrenza, ma io vorrò ritagliarmi il mio spazio. So che questo club ha una grande storia e ha avuto tanti campioni in passato. Siamo qui per fare del nostro meglio con l’intenzione di ambientarci il prima possibile. Lavoreremo per cercare di conquistare dei titoli”.

È vero che ieri siete andati tutti a pranzo insieme?

“Al termine dell’allenamento ieri abbiamo fatto un pranzo insieme per trascorrere del tempo. Questo è un bel gruppo, una squadra che sta bene, un grippo eccezionale. Ci hanno accolto benissimo e ci sentiamo tutti aggregati, queste sono situazioni e occasioni che servono per fortificare il gruppo e per centrare il prossimo obiettivo stagionale”.

Ti senti pronto per questa avventura?

“Sono pronti per dare il meglio per questa squadra e per giocare”.