UEFA Europa League, Giovedi, 12 DIC, 18:45 CET
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Opta Focus - Le possibili insidie alla BayArena


Dopo l'1-0 firmato Bove nella gara d’andata, la Roma si presenta alla semifinale di ritorno dell’Europa League 2022-23 contro il Bayer Leverkusen con due risultati su tre per centrare la seconda finale consecutiva di una competizione europea.

In particolare, i giallorossi potrebbero raggiungere la finale della seconda più importante coppa a livello europeo per club per la prima volta dal 1990-91, quando vennero sconfitti in finale dall’Inter. Oltre che sul gol di vantaggio, la squadra di José Mourinho può contare sul fatto che da quando è stata abolita la regola dei gol in trasferta (quindi dal 2021-22),  la squadra che ha vinto con un gol di scarto l’andata in casa in un turno a eliminazione diretta di una competizione UEFA (turni preliminari inclusi) ha passato il turno nel 61% dei casi: 74 volte su 121. 

Inoltre, anche i precedenti contro la squadra tedesca sorridono ai capitolini: il Bayer Leverkusen, infatti, dopo aver vinto la prima sfida contro i giallorossi nell’ottobre 2004, non ha ottenuto nessun successo nelle successive quattro partite contro la Roma in competizioni europee (2 pareggi, 2 ko). Più in generale, le “Aspirine” hanno superato il turno solo in una delle ultime 11 doppie sfide in cui hanno perso la gara di andata nelle competizioni europee: ai play-off di questa Europa League contro il Monaco.


Possesso palla e attacchi verticali: le qualità del Bayer 

In vista della gara di giovedì per i giallorossi sarà decisiva la gestione delle fasi di gioco in cui non saranno in possesso della palla. Infatti, da quando il Bayer Leverkusen è entrato in questa Europa League (dai play-off) è la squadra che conta più sequenze su azione con almeno 10 passaggi (119), più attacchi verticali (15), più conclusioni (14) e più gol (tre) in seguito a un recupero offensivo nella competizione. 

Oltre a queste caratteristiche, la squadra allenata da Xabi Alonso saprà rendersi molto pericolosa anche nelle fasi finali di gara: i tedeschi hanno infatti realizzato quattro delle ultime otto reti in questa Europa League proprio negli ultimi 15 minuti di gioco del secondo tempo, compreso il più recente siglato nella competizione, contro l’Union Saint-Gilloise. Allo stesso tempo però la formazione tedesca ha dimostrato di faticare a tenere la porta inviolata nel secondo tempo di gioco nel torneo in corso , concedendo ben sei delle otto reti in questo parziale di gara, meno solo dello Shakhtar Donetsk (sette) dall’inizio dei playoff.


Wirtz e Diaby: le carte di Xabi Alonso

Come già visto nella gara d’andata, la retroguardia giallorossa dovrà guardarsi soprattutto da due giocatori nelle file del Bayer Leverkusen: Florian Wirtz e Moussa Diaby. Il primo, oltre a primeggiare tra i compagni di squadra per occasioni create nell’Europa League 22-23 (20, almeno il doppio di qualsiasi altro), è il giocatore che ha preso parte a più marcature nella competizione dall’inizio dei playoff (cinque, frutto di tre gol e due assist).

Il secondo invece – che ha un passato in Italia visto che ha indossato la maglia del Crotone collezionando due presenze nella Serie A 2017-18 – è un giocatore brevilineo e abilissimo nei dribbling, e da quando il Bayer ha preso parte a questa Europa League, ha realizzato tre reti, meno solo di Di Maria ed El-Nesyri nel periodo (entrambi quattro). Il francese classe ‘99, primo tra i compagni per conclusioni totali (17) e nello specchio della porta (sette) nell’Europa League 22-23, è inoltre già andato a bersaglio contro una squadra italiana nella competizione (negli ottavi di finale della scorsa edizione del torneo, contro l’Atalanta).

Nicolò Turcato - Redazione Opta