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Da Menichelli a Bove passando per Ago: in 5 dal vivaio al gol in giallorosso in semifinali europee


Con il gol al Bayer Leverkusen, Bove ha scritto un'altra pagina di storia. Per il Club e a livello personale.

Edoardo è infatti diventato il quinto calciatore uscito dal settore giovanile della Roma a segnare in una semifinale europea con la maglia giallorossa.

Prima di lui c'erano riusciti, nell'ordine, Giampaolo Menichelli in Coppa delle Fiere nel 1961, Francesco Scaratti in Coppa delle Coppe nel 1970, Agostino Di Bartolomei in Coppa dei Campioni nel 1984 e Lorenzo Pellegrini prima in Europa League nel 2021 e poi in Conference League nel 2022. 

Tutti cresciuti nel vivaio romanista. E tutti romani.


Giampaolo Menichelli

Menichelli, autore del secondo gol giallorosso, posa in campo in occasione di Roma-Union St.Gilloise 4-1, ritorno degli ottavi di finale della Coppa delle Fiere 1960-61
Menichelli, autore del secondo gol giallorosso, posa in campo in occasione di Roma-Union St.Gilloise 4-1, ritorno degli ottavi di finale della Coppa delle Fiere 1960-61. Credit: Archivio Storico AS Roma / DuFoto

Classe 1938, i primi calci dato nella parrocchia di San Giuseppe al Trionfale, 100 presenze e 20 reti in giallorosso, attaccante, Giampaolo Menichelli va a segno nella semifinale di spareggio di Coppe delle Fiere del 27 maggio 1961, terminata 6-0 per i nostri colori contro gli scozzesi dell'Hibernian! Un passo fondamentale verso la conquista del trofeo, il primo europeo della storia romanista.


Francesco Scaratti

Nato nel 1939 a Torrimpietra, a ovest della cintura metropolitana di Roma, Scaratti debutta in Prima Squadra contro il Palermo in Coppa Italia il 5 luglio 1958, per poi allontanarsi dalla Capitale. Tornerà a vestire la maglia della Roma nel 1967, restando in giallorosso fino al 1973. 

Scaratti esulta accanto al presidente Franco Evangelisti
Scaratti esulta accanto al presidente Franco Evangelisti. Credit: Archivio Storico AS Roma / DuFoto

Scaratti va in gol nel ritorno della semifinale di Coppa delle Coppe con il Gornik Zabrze, il 15 aprile 1970. Segna all'ultimo respiro dei supplementari: al minuto 120. Dirà a fine partita: "Pregavo Dio di aiutarmi perché altrimenti non sarebbe stato possibile cogliere il bersaglio da oltre trenta metri. Ma ho visto Capello lasciarmi la palla, Gorgon intercettarla di testa e mi sono avventato sulla sfera, pensando in un istante: Adesso o mai più, il tempo sta per scadere. Ho tirato, ho riaperto gli occhi e ho capito che era gol perché lo stadio improvvisamente era diventato silenzioso".

Un gol che diede alla Roma la possibilità di giocarsi il terzo atto e conclusivo atto della semifinale, dopo due pareggi. Finì in pareggio anche l'ultima (1-1), a decidere la contesa ci fu il sorteggio alla monetina. E questo diede la vittoria ai polacchi.


Agostino Di Bartolomei

Agostino Di Bartolomei, il capitano della Roma del secondo scudetto. Colui che arrivò in porto con il vessillo a capo della squadra plasmata da Dino Viola e Nils Liedholm. Leader silenzioso, centrocampista completo. Intelligente, carismatico, dotato di un tiro fuori dal comune. Perfetto per le punizioni, ma indicato anche per i rigori.

Di Bartolomei trasforma il rigore che regala alla Roma la finale di Coppa dei Campioni
Di Bartolomei trasforma il rigore che regala alla Roma la finale di Coppa dei Campioni. Credit: Archivio Storico AS Roma / DuFoto

Ed è dagli undici metri che arriva uno dei gol più importanti della carriera di Ago. Nella semifinale di ritorno di Coppa dei Campioni del 25 aprile 1984 contro il Dundee United. Pruzzo viene steso dal portiere avversario, per l'arbitro non ci sono dubbi, è penalty. Di Bartolomei segna il gol del sorpasso definitivo alla squadra scozzese, il sigillo che significa finale. Lo calcia di destro, spiazzando McAlpine. 3-0. Siamo in finale.


Lorenzo Pellegrini

Romano di Cinecittà, nato nel 1996, Lorenzo Pellegrini diventa il capitano della Roma designato nel 2021. Il suo percorso prima di arrivare ai massimi gradi della squadra non è banale, né scontato. L'esordio avviene nel 2015 a Cesena, in una partita decisa dal suo riferimento, Daniele De Rossi. Ma il suo talento è coccolato anche dal 10, Francesco Totti. 

Pellegrini batte Schmeichel a pochi metri dalla porta, portando la Roma in vantaggio a Leicester
Pellegrini batte Schmeichel a pochi metri dalla porta, portando la Roma in vantaggio a Leicester. Credit: Roma Photo / AS Roma

Non è un calciatore comune, Pellegrini. Lo ha detto più volte Totti, ma la considerazione è supportata anche dai fatti. Numeri alla mano. Non a caso il nome di Lorenzo entra nel tabellino della poco fortunata semifinale di andata di Europa League del 2021 contro il Manchester United (il suo gol vale il momentaneo 1-1 su rigore), ma soprattutto porta in vantaggio la Roma guidata da José Mourinho nell'andata della semifinale di Conference League in casa del Leicester. Un gol pesante ai fini della qualificazione. La coppa sarà giallorossa e la alzerà al cielo di Tirana proprio lui. Lorenzo Pellegrini.


Edoardo Bove

Nato il 16 maggio 2002 e cresciuto nel quadrante di Roma Appio Latino. A quasi un anno esatto di distanza dal terzo scudetto giallorosso. Edoardo esordisce con la maglia della Roma nel 2021, in Roma-Crotone 5-0 dopo una lunga trafila nelle giovanili. L'anno dopo nella partita con il Verona si toglie la soddisfazione di segnare il primo gol ufficiale della carriera da professionista (e diventa anche il primo giocatore di nome Edoardo a fare un gol per la Roma. L'altro, Soleri, non ha mai trovato la rete in prima squadra).

L'esultanza di Bove per il gol vittoria contro il Bayer Leverkusen
L'esultanza di Bove per il gol vittoria contro il Bayer Leverkusen. Credit: Roma Photo / AS Roma

Ma la marcatura più importante la segna giocando da titolare in semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen l'11 maggio 2023. Storia recente, recentissima. Bove prima sfonda centralmente creando superiorità numerica, poi serve Abraham in profondità. Il 9 si gira e conclude. Il tiro viene respinto corto dal portiere tedesco, irrompe ancora Edoardo che - di prima intenzione - calcia e deposita in rete. 1-0 Roma, è suo il gol della vittoria. Aspettando il ritorno in Germania.