Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
Stadio Giuseppe Sinigaglia
Como
Roma
Como
Roma
IT
Home Notizie

Opta Focus: Scontro per la Champions, Leao trascina il Milan


Cercare risposte immediate per continuare a dare la caccia al sogno Champions.

Dopo la trasferta con l’Atalanta la Roma si appresta ad affrontare un altro big match: sabato 29 aprile alle 18 arriva nella Capitale il Milan per quello che assomiglia a tutti gli effetti a un autentico spareggio per un posto nell’Europa che conta.

Il prossimo sarà il confronto numero 176 tra le due squadre nel massimo campionato: il bilancio sorride ai rossoneri con 78 vittorie contro le 45 giallorosse – completano il bilancio 52 pareggi tra cui il rocambolesco 2-2 della gara di andata. Gli incroci più recenti sono stati inoltre praticamente tutti ad appannaggio del Diavolo, con ben quattro vittorie e due pareggi negli ultimi sei incroci e almeno due reti segnate in ciascuno di essi per un totale di 14 (media di 2.3 a partita). 

Il Milan ha inoltre battuto 2-1 la Roma in entrambe le sue ultime due visite allo Stadio Olimpico e punta a sconfiggere i giallorossi in tre gare di fila in Serie A per la prima volta dal 1990 – serie di quattro aperta sotto la guida di Nils Liedholm e conclusa poi durante la gestione Arrigo Sacchi. Per i lombardi la gara dell’Olimpico sarà importante anche per invertire un trend in trasferta tutt’altro che esaltante: Il Milan ha infatti perso quattro delle ultime sette gare esterne disputate in Serie A (2V, 1N), tante sconfitte quante nei precedenti 54 incontri lontani da San Siro nella competizione (38V, 12N).


Milan tecnico e di nuovo solido, ma occhio al gioco aereo

All’Olimpico si affronteranno due squadre che di recente hanno trovato una quadra importante dal punto di vista difensivo: se infatti la Roma è la formazione che ha registrato nel 2023 più clean sheet in casa nei cinque principali campionati europei – sette sulle otto gare di campionato disputate all’Olimpico – dal canto suo il Milan ne conta tre nelle ultime quattro, tanti quanti nelle precedenti 13 sfide di Serie A. 

I rossoneri, tuttavia, hanno mostrato più di qualche scricchiolio in questa stagione. A spiccare è soprattutto il dato relativo ai gol subiti di testa: ben 10, più di qualunque ogni altra squadra nel campionato in corso. Un tallone d’Achille che potrà certamente essere sfruttato dalla Roma, che di reti con questo fondamentale ne ha realizzate ben 11, meno soltanto della capolista Napoli (16). 

La squadra di Pioli assorbe invece molto bene le conclusioni dalla distanza, così come dimostrano le appena tre reti subite da fuori – meno solo di Juventus e Fiorentina (una a testa) – di cui una sola su azione, quella di Malinovskyi dello scorso agosto. I giallorossi, dal canto loro, primeggiano per marcature dalla lunga distanza (nove) nel torneo e possono certamente sollecitare la retroguardia meneghina grazie agli ottimi tiratori in rosa. 

Caratteristica peculiare del Diavolo è invece la grande qualità sulla singola giocata: quarto per dribbling tentati (581), il Milan è anche la squadra con la percentuale di dribbling riusciti più alta del nostro campionato (51%), voce statistica nella quale peraltro la Roma è ultima con il 44,4%.


Leao imprendibile, super coppia con Theo Hernandez

Non può che essere Rafael Leao il pericolo numero uno in vista della gara di sabato: con la doppietta nell’ultimo turno di campionato, il portoghese sta vivendo la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo in Serie A (12 reti) e considerando anche gli assist si trova ora a 18 partecipazioni attive, solo una in meno rispetto alle 19 dello scorso campionato (11 gol, otto passaggi vincenti).  

Straordinario in campo aperto, Leão è anche primo nei cinque principali campionati europei per tiri a seguito di una progressione palla al piede (41) e in questa particolare situazione di gioco ha realizzato cinque gol, meno soltanto di Wissam Ben-Yedder, Loïs Openda e Vinicius Júnior, che ne contano sei a testa. 

Una caratteristica che condivide certamente con il compagno di fascia Theo Hernandez, con il quale forma un duo estremamente pericoloso e in perfetta sinergia lungo la corsia di sinistra. Il francese, vero e proprio attaccante aggiunto per Pioli, è per distacco il difensore con più conclusioni tentate in questa Serie A: al momento ne conta 47, almeno 11 in più di qualunque altro giocatore del reparto arretrato. 

Theo Hernandez ha inoltre effettuato almeno 40 tiri in ciascuna delle quattro stagioni vissute nel massimo campionato: da quando Opta raccoglie questo dato (2004/05) tra i difensori soltanto Aleksandar Kolarov ci è riuscito per più annate (sei) nella competizione.