IT
Home Notizie

Opta Focus – Torino squadra tosta, l’ex Sanabria in stato di grazia


Sabato 8 aprile alle 18.30 all’Olimpico di Torino la Roma cerca un ulteriore slancio nel suo percorso verso un piazzamento in Champions League

La truppa di Juric è una squadra costruita attorno a una forte identità tattica e plasmata su individualità di primissimo livello, in grado di mettere in difficoltà quest’anno anche avversarie ben più blasonate.

Il bilancio delle ultime sfide tra le due compagini sorride non poco ai giallorossi, vincitori di 10 degli ultimi 14 confronti diretti a fronte di soli tre successi granata e un pareggio, arrivato proprio nella gara di andata di questo campionato grazie a un gol di Matic negli istanti finali di partita. Invertito il trend anche per quanto riguarda le reti segnate nel confronto diretto: un solo gol per il Torino contro i capitolini nei tre incroci avvenuti durante la gestione Juric a fronte di ben 10 nei precedenti cinque (media di due a partita).

La Roma, per di più, in questi anni si è tolta anche diverse soddisfazioni in casa dello stesso Toro, con quattro successi negli ultimi sei confronti esterni nel massimo campionato tra cui il 3-0 con cui gli uomini di Mourinho si assicurarono lo scorso anno la matematica qualificazione in Europa League ancora prima della vittoria della Conference.


Il Torino ha problemi nel gioco aereo

Emblema della squadra bella da vedere ma non sempre concreta, anche quest’anno il Torino ha raccolto spesso molto meno di quanto avrebbe meritato. Sono diversi, peraltro, i dati che in un certo senso collegano i granata proprio alla Roma.

A certificare la saltuaria mancanza di cinismo di entrambe le squadre sono ad esempio i legni colpiti: se infatti nessuna compagine ha colpito più legni dei giallorossi in questa Serie A (14), soltanto la Juventus ne ha collezionati di più (11) proprio del Torino (otto) in questo 2023.

Se però finora gli uomini di Mourinho sono stati quantomeno bravi a preservare il risultato perdendo appena due punti da situazione di vantaggio nel campionato in corso – miglior dato al pari del Napoli – il Torino ne ha invece dilapidati ben 12, a dimostrazione di quanto i cali di concentrazione abbiano pesato sulla stagione granata finora.

Attenzione come sempre anche al gioco aereo, specialità della casa dei ragazzi di Mourinho – 10 le reti di testa, meno solo del Napoli (15) – e tallone d’Achille evidente invece per i granata che hanno incassato ben nove gol su queste particolari situazioni, meno solo del Milan (10).

Improbabile, infine, che la gara venga impostata sulla fisicità a centrocampo: se da una parte infatti la Roma è squadra con la percentuale di contrasti a buon fine più bassa del torneo (53%), il Torino è invece quella che ne ha vinti meno in assoluto (202).


Sanabria l’uomo del momento, Lazaro in ripresa

Nel calcio vige da sempre la legge dell’ex e Antonio Sanabria non vuole certamente essere da meno. Il centravanti granata ha già raggiunto quota otto gol in questo campionato, suo secondo miglior totale stagionale dopo gli 11 registrati con la maglia dello Sporting Gijon nella Liga 2015/16 e ha già saputo far male alla Roma nel 2021, quando segnò contro i giallorossi proprio all’Olimpico di Torino.

Le mura amiche per la verità quest’anno non gli hanno portato particolarmente fortuna – solo una delle sue otto marcature in campionato è infatti arrivata in casa – ma l’attaccante paraguayano, unico in doppia cifra per partecipazioni tra i suoi in questa Serie A (otto gol e due assist), è in un grande momento di forma con già sei reti all’attivo nel 2023: solo Victor Osimhen (12) e Lautaro Martínez (sette), hanno segnato più gol nel torneo in corso da inizio anno solare.

Ritrovato anche Valentino Lazaro dopo i problemi fisici accusati nella parte centrale della stagione: con l’assist proprio per Sanabria nell’ultimo turno col Sassuolo l’esterno austriaco ha preso parte a un gol per due presenze di fila in una singola stagione di un massimo campionato europeo per la prima volta da maggio 2019 (due assist e un gol in Bundesliga nelle ultime due presenze nella competizione con la maglia del Hertha Berlino): un dato al quale l’ex Inter, primo tra i giocatori del Torino per cross effettuati in questo campionato (66), vorrà senza dubbio provare a dare seguito già da sabato prossimo.