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Dybala: “Faremo di tutto per far arrivare questa squadra in finale”


Paulo Dybala ha parlato al termine di Roma-Feyenoord, ritorno dei quarti di Europa League. Il 21 è stato decisivo segnando il gol del 2-1.

Ecco le sue parole.


Vogliamo iniziare dal tuo gol, in cui hai fatto il primo controllo del pallone con il destro.

“Lo uso poco, il sinistro non potevo usarlo subito molto perché avevo quel fastidio, ma il destro potevo usarlo…”.

Sei abituato a queste grandi partite. Ma che impressione ti ha fatto il pubblico?

“La strada che abbiamo fatto da Trigoria a qui è stato incredibile. È bellissimo come questa gente vive il calcio, uno stadio così pieno poi ti aiuta nei momenti di difficoltà, sono un giocatore in più molte volte per noi. Sul 2-1 la gente ha continuato a spingere, ma lo avremmo fatto anche noi.

Ho avuto un po’ di paura sul gol loro, ma poi l’abbiamo pareggiata e nei supplementari l’abbiamo vinta”.

Stai ripagando questa gente con gol e prodezze, ma cos’ha di speciale questa squadra?

“Tutti abbiamo voglia di vincere. Abbiamo un allenatore con una mentalità incredibile. Ci aveva detto che la partita sarebbe stata così ed è stata così.

Questa squadra ha vinto l’anno scorso, sa come si vince in Europa, la mentalità c’è. Mancano poche partite, speriamo di continuare così per portare la Roma in finale”.

Che rapporto hai con Totti? Stasera era presente in tribuna.

“Con Francesco ho parlato alcune volte, non l’ho ancora visto qui a Roma. Mi farebbe piacere vederlo, parlare un po’, andarci a cena o prendere un caffè.

Grande rispetto per lui, so cosa significa per questa gente. E c’era anche De Rossi. Sapevo che loro due stavano qua, durante il riscaldamento li ho visti sugli schermi. Tutti hanno voglia di vedere questa Roma, di vederla vincere, vogliamo continuare così e dare sempre qualcosa in più”.

Quanto è importante avere un allenatore come Mourinho?

“Tutti conosciamo Mourinho, la sua storia, cosa ha fatto in Europa e in ogni squadra in cui ha allenato. Quanto ha vinto ovunque. E la sua mentalità ci trascina, sa come sono le partite, sa come si metteranno le partite.

Come ho detto prima, lui sapeva che la partita poteva diventare così. Ci ha spinto a dare qualcosa in più, nel momento in cui ha dovuto cambiare la squadra con il sistema di gioco, la squadra ha avuto i risultati, abbiamo iniziato a giocare meglio. E abbiamo vinto meritatamente. Cercheremo di dare sempre il massimo per giocare una finale”.

Il tuo gol ricorda quello che segnasti alla Lazio sempre qui all’Olimpico nel 2018. Ce l’hai in mente?

“Sì, per come è finita l’azione sì. Sono andato in scivolata. E la palla è andata su quell’angolo. L’inizio dell’azione era stata un po’ diversa, ma eravamo più o meno nello stesso momento di gara, verso la fine. Ed è andata bene come l’altra volta”.