Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
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Opta Focus – Fiorentina in ripresa dopo una partenza a rilento


Dopo l’exploit di San Siro nei minuti finali, grazie al quale la Roma ha guadagnato un pareggio in rimonta ai danni del Milan, i giallorossi si apprestano a sfidare in casa la Fiorentina

Dopo l’exploit di San Siro nei minuti finali, grazie al quale la Roma ha guadagnato un pareggio in rimonta ai danni del Milan, i giallorossi si apprestano a sfidare in casa, in Serie A, la Fiorentina.

Se i giallorossi sono stati capaci di segnare due gol nell’ultimo turno tra l’87° e il 93° minuto, anche i viola hanno trovato la rete al fotofinish, realizzando al 91' il gol del definitivo 2-1 contro il Sassuolo. Il successo in extremis della Fiorentina è arrivato sulla falsariga dei risultati recenti.

La squadra di Italiano ha raccolto solo due vittorie nelle prime 11 giornate di questo campionato (4N, 5P), prima di ottenere quattro successi nelle sei successive (1N, 1P). In questo parziale, i viola hanno segnato 10 reti totali, solo una in meno rispetto a quelle realizzate nelle precedenti 11 partite in Serie A (11).

Ma il dato più significativo riguarda il rendimento: nelle ultime sei giornate, la Fiorentina ha raccolto 13 punti, meno solo di Juventus (18) e Napoli (15).


Offensivi, senza rinunciare a coprire

L’idea di gioco che Vincenzo Italiano ha trasmesso ai suoi giocatori ha una chiara impronta offensiva. La Fiorentina, di fatto, è la seconda squadra di questo campionato per palle giocate in area avversaria: 504, con solo il Napoli capolista (555) a registrare un dato più alto. Inoltre, sono 273 le conclusioni totali della Viola in questa Serie A, meno soltanto di Napoli (305) e Milan (279).

Oltre all’atteggiamento della squadra votato all’attacco, un altro tratto distintivo della Fiorentina è il gioco sulle fasce, essendo la squadra con più cross su azione, sia totali (289) che completati (72).

La proposta di gioco della squadra toscana può far pensare a una squadra che tende spesso a scoprirsi in difesa, ma in realtà parliamo della formazione che ha subito meno tiri finora in questo campionato: 162, in media meno di 10 a partita (9.5).

Anche grazie a questo aspetto, la Fiorentina è una delle due squadre, al pari della Juventus, a non aver subito alcun gol da fuori area in questo torneo.


Biraghi spina nel fianco a sinistra

La Fiorentina tende a sviluppare il gioco sull’out di sinistra, affidando spesso le sue azioni a Cristiano Biraghi. Il capitano della Viola è un fattore determinante della sua squadra, essendo il giocatore di questo campionato che crea più occasioni da gol, avendo mandato al tiro un compagno ben 50 volte, di cui 29 da palla ferma, altro primato del torneo in corso.

Inoltre, l’alto tasso di cross appartenente alla Fiorentina viene facilmente spiegato dalla presenza in squadra di uno come Biraghi, autore finora di 82 cross su azione, di cui 21 che hanno raggiunto un compagno, record quest’ultimo condiviso con Filip Kostic.

Spostandoci al centro del campo, l’attenzione si posa su uno dei protagonisti del Mondiale in Qatar, Sofyan Amrabat. Dalla ripresa del campionato, il marocchino non ha ancora giocato titolare, collezionando solo 26 minuti nella gara contro il Monza, e potrebbe essere lanciato dall’inizio nella prossima giornata. Il centrocampista africano è reduce da una Coppa del Mondo di gran spessore, dove si è rivelato il miglior giocatore di movimento per palle recuperate (57).

Altro elemento di spicco della squadra guidata da Vincenzo Italiano è sicuramente Giacomo Bonaventura, autore del gol del definitivo 2-0 a favore della Fiorentina nell’ultimo incrocio in Serie A con la Roma. Il classe ’89 ha segnato tre gol in questo campionato, di cui due nelle ultime quattro presenze, e nessuno tra i giocatori viola ha tentato più tiri di lui finora: 28 conclusioni, al pari di Luka Jovic.