Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
Stadio Giuseppe Sinigaglia
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Opta Focus – Pregi e difetti dell'Empoli di Zanetti


C’è l’Empoli sulla strada della Roma verso la qualificazione alla prossima Champions League, nella ventunesima giornata.

I giallorossi ripartono in campionato dalla sfida ai toscani, tra le formazioni più in forma del campionato da inizio 2023. Gli uomini di Zanetti sono infatti reduci da sei risultati utili consecutivi (3 vittorie, 3 pareggi) e puntano a centrare due successi esterni di fila in Serie A per la prima volta dall’ottobre 2021.

Mourinho e i suoi potranno contare sulla solita incredibile spinta dell’Olimpico, stadio in cui l’Empoli per giunta non ha mai vinto con i giallorossi nei 14 match disputati in Serie A (2 pari, 12 ko), subendo sempre almeno un gol.

I toscani, che non battono la Roma in Serie A dal 17 febbraio 2007 (1-0 al Castellani con rete di Pozzi), hanno perso in tutto 21 partite nel massimo campionato con i giallorossi, compresa la gara di andata della stagione in corso decisa dai gol di Dybala e Abraham: soltanto contro l’Inter hanno subito più sconfitte nella competizione (22).


Toscani fragili nei finali di gara

Con Paolo Zanetti in panchina, l’Empoli ha mantenuto un’identità ben radicata, centrata su aggressività e ricerca della verticalità attraverso un centrocampo che gioca secondo dettami precisi imposti dal proprio tecnico.

La zona nevralgica è il punto di forza dei toscani: a dimostrarlo, oltre all’elevato numero di gol prodotto dalla linea mediana (10 su 19) anche i 115 contrasti vinti in Serie A da inizio stagione, dato più alto tra le squadre impegnate nella competizione.

Da inizio 2023, inoltre, i biancazzurri si sono scoperti estremamente efficaci sugli sviluppi di calcio d’angolo, segnando tre delle sette reti del nuovo anno proprio da situazione di corner.

Diversi pregi, dunque, che fanno però il paio anche a qualche comprensibile criticità strutturale in difesa come dimostrano i ben 327 tiri subiti, meno soltanto di Spezia (340).

Attenzione in special modo al quarto d’ora finale di gara, momento della partita in cui l’Empoli soffre particolarmente: 9 delle 24 reti incassate dai toscani sono arrivate proprio in questo spezzone di partita (38%, la più alta percentuale in campionato), con la Roma che invece nello stesso arco temporale ha realizzato sin qui sette dei suoi 26 gol nella competizione.


Marin l’uomo in vista, Caputo l'uomo gol

Da possibile partente a centro di gravità permanente dell’Empoli: la parabola di Razvan Marin con la maglia dei toscani in questa ultima fase della stagione è stata a dir poco esaltante e lo ha visto trasformarsi in uno dei centrali di centrocampo più in forma della Serie A.

Unico a segnare più di una rete da fuori area in questo 2023 (due), il romeno ha già saputo far male ai giallorossi in passato quando, con la maglia del Cagliari, realizzò un gol e un assist in un match dell’aprile 2021.

Primo tra i suoi per assist (due) e passaggi nella metà campo offensiva (363), Marin è anche il terzo centrocampista del campionato per occasioni create da palla inattiva (82, dietro solo al capitano della Roma Lorenzo Pellegrini e Hakan Calhanoglu): due di queste hanno portato ad assist da corner per due degli ultimi quattro gol dell’Empoli.

Attenzione ovviamente anche a Francesco Caputo, punta di diamante di un attacco che, pur avendo portato in cascina qui soltanto cinque gol (meno soltanto della Sampdoria), si è comunque dimostrato ostico da gestire.

Per il centravanti quest’anno appena due gol e due assist (questi ultimi entrambi in maglia toscana), ma anche un traguardo importante all’orizzone: con un centro, infatti, Caputo salirebbe a 18 gol in Serie A in maglia biancazzurra e aggancerebbe Antonio Di Natale al quinto posto dei migliori marcatori di sempre nella competizione per i toscani.