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Protagonista della serata, Nicolò Zaniolo. Il fantasista, classe 1999, entra a inizio secondo tempo e contribuisce a ribaltare il risultato procurandosi due rigori (poi trasformati da Pellegrini) e mettendosi in proprio per la terza rete.
Quinto risultato ripreso della stagione, il terzo con vittoria dopo i successi con l’Inter e con l’Hellas Verona.
Partita tosta, in particolar modo nel primo tempo. Al 5’ Matic profondo per Pellegrini, tiro del capitano dalla distanza, fuori di poco. Al 7’ pericoloso il Ludogorets: Tekpetey ruba palla a Vina sulla destra, arriva sul lato corto, mette in mezzo, Thiago non ci arriva.
Al 16’ chance per Ibanez, servito da un cross di El Shaarawy, colpo di testa sul fondo. Un minuto dopo botta di Matic di sinistro dalla distanza, Padt para. Al 38’ è il solito Tekpetey a creare qualche problema, con un tiro da lontano, comunque fuori.
Al 39’ girata di Belotti di prima intenzione su cross di Karsdorp, alta. Al 41’ Ludogorets vicino al vantaggio con Cauly, ma la sua conclusione si spegne di poco a lato. La pressione bulgara non si placa e al 42’ il Ludogorets va in vantaggio con Rick, che si fa mezzo campo in progressione, arriva al limite e di destro supera Rui Patricio. Si va all’intervallo in svantaggio.
Il secondo tempo inizia con tre novità di formazione per la Roma: dentro Cristante, Volpato, Zaniolo, fuori Karsdorp, Camara e Belotti. E la Roma parte ad attaccare a tamburo battente. Prima Zaniolo, poi El Shaarawy sono neutralizzati con tentativi ravvicinati.
Al 7’ Volpato se ne va, ne finta, ne finta un altro, prova di sinistro, deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Smalling tra le braccia di Padt. Al 10’ una svolta della partita, Zaniolo si procura un calcio di rigore. Sul dischetto va Pellegrini, che freddo spiazza il portiere. 1-1.
Al 12’ Ibanez per Zaniolo, sinistro a incrociare, Padt in due tempi. È un’altra Roma. Al 20’ Zaniolo si procura un altro penalty, partendo in progressione e venendo sbilanciato da Piotrowski. Per Dabanovic non ci sono dubbi. Dagli undici metri trasforma ancora il capitano, Lorenzo Pellegrini. 2-1 Roma. Al 28’ sinistro di Zaniolo, Padt goffo in angolo.
Al 32’ il Ludogorets trova il pareggio con Nonato, Ma l’arbitro è richiamato dal Var per una gomitata durante lo sviluppo dell’azione di Rick a Ibanez. L’irregolarità è evidente, il gol è annullato. Si resta sul 2-1. Al 37’ Tissera in area gira da buona posizione, Rui c’è.
Al 40’ la Roma cala il tris. Con il suo uomo in più. Zaniolo. Cristante recupera palla sulla trequarti, il 22 parte in progressione, non lo tengono, arriva davanti a Padt e con un tocchetto segna il 3-1 andando ad esultare sotto la Sud.
La squadra bulgara si arrende. Chiude addirittura in 10 per un rosso diretto a Verdon, anche questo controllato al Var per un pestone volontario a Zalewski in area giallorossa. Non c’è nient’altro da fare, né da dire. Roma 3, Ludogorets 1.
Il tabellino
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Vina; Karsdorp (1’ st Volpato, 35’ st Bove), Camara (1’ st Cristante), Matic (16’ st Zalewski), El Shaarawy; Pellegrini; Abraham, Belotti (1’ st Zaniolo)
Allenatore: Mourinho
LUDOGORETS (4-3-3): Padt; Witry (42’ st Delev), Verdon, Nedyalkov, Cicinho (42’ st Gropper); Cauly, Piotrowski (25’ st Nonato), Naressi; Rick, Thiago (25’ st Tissera), Tekpetey (25’ st Despodov)
Allenatore: Mourinho
ARBITRO: Dabanovic (Montenegro)
MARCATORI: 42’ pt Rick, 11’ st Pellegrini (rig.), 20’ st Pellegrini (rig.), 40’ st Zaniolo
NOTE: spettatori 60.807, terreno discreto, serata fresca, capitano Roma Pellegrini, maglia Roma rossa, pantaloncini rossi, calzettoni rossi, recupero 2+7, angoli 8-1, espulso Verdon (rosso diretto), ammoniti Cicinho, Volpato, Thiago, Nedyalkov, Piotrowski, Rick, Zaniolo, Vina, Nonato
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