Ecco 10 curiosità in chiave romanista legate ad altrettante edizioni del torneo.
Attilio Ferraris, Enrique Guaita e Guido Masetti sono i primi giocatori romanisti a laurearsi campioni del mondo.
I primi due partecipano anche alla finale contro la Cecoslovacchia (vinta 2-1), mentre Masetti era il terzo portiere della rosa alle spalle di Gianpiero Combi e Giuseppe Cavanna.
Nell'edizione vinta dall’Italia di Bearzot, con il grande contributo di “Marazico” Bruno Conti, c’è un altro fatto statistico da segnalare: riguarda un altro fuoriclasse giallorosso, ovvero il “Divino”.
Paulo Roberto Falcao è infatti il primo brasiliano della Roma a segnare in un Mondiale: va in gol tre volte, una delle quali proprio contro l’Italia, nel leggendario 3-2 che regala agli azzurri la finale con la Germania Ovest.
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L’Italia di Giuseppe Giannini, la grande favorita del torneo, si ferma in semifinale contro l’Argentina ispirata da Diego Armando Maradona. A sorridere in finale allo Stadio Olimpico sono altri due romanisti, Thomas Berthold e Rudi Voeller con la Germania. I tedeschi si laureano campioni del mondo vincendo 1-0 contro l’Argentina.
Il “tedesco volante”, nella gara del girone al “Meazza” di Milano contro gli Emirati Arabi, realizza due reti nel 5-1 finale. È ad oggi l’unica doppietta di un romanista in un Mondiale.
Il rapporto tra il Brasile e la Roma è sempre stato vivo e intenso. Sono stati diversi i giocatori verdeoro che hanno vestito la maglia giallorossa nel corso dei decenni. Attaccanti, fantasisti, ma anche grandi difensori.
Come Aldair Nascimento Santos. Lui, uno dei migliori centrali degli Anni 90, nella finale di Pasadena – battendo l’Italia in finale ai rigori – diventa il primo brasiliano della Roma ad alzare la coppa del Mondo.
La Roma lo acquista nell’estate del 1997 all’età non più verdissima di 35 anni dal Rapid Vienna. Eppure, Michael Konsel dimostra subito di essere un vero numero uno, tanto da venir ribattezzato dai tifosi giallorossi “er pantera”.
Dopo aver disputato una stagione da protagonista con la Roma, diventa il primo portiere romanista a giocare titolare in un Mondiale. Con la sua Austria affronta anche l’Italia.
Il Mondiale va ai padroni di casa della Francia, allenata da Aimé Jacquet: in rosa è presente il terzino giallorosso Vincent Candela che ci ha raccontato alcuni aneddoti su quella vittoria nel primo episodio del Podcast 'Il tetto del mondo'.
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È il primo Mondiale per Francesco Totti con l’Italia. Ma gli azzurri di Trapattoni vivono una competizione complicata per una serie di ragioni.
La rassegna se l’aggiudica il Brasile, battendo la Germania in finale con doppietta di Ronaldo. Il capitano della Selecao è Marcos Cafu: ancora oggi è l’unico romanista ad avere vinto la Coppa con la fascia al braccio.
È il Mondiale dell’Italia di Marcello Lippi. Lo vince eliminando in semifinale i padroni di casa della Germania e superando in finale la forte Francia di Zidane e Henry.
Nella squadra azzurra ci sono tre titolari come Daniele De Rossi, Simone Perrotta e Francesco Totti: sono loro gli ultimi romanisti a essersi laureati campioni del mondo.
L’Italia, campione del mondo in carica, non ripete l’impresa ed esce alla fase a gironi.
In un’esperienza da dimenticare, va ricordato il gol di De Rossi al Paraguay. Daniele è l’ultimo calciatore italiano della Roma ad aver segnato in un Mondiale.
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Nella prima Roma di Rudi Garcia, uno dei grandi protagonisti è senza dubbio Gervais Lombe Yao Kouassi, per tutti Gervinho.
L’attaccante ivoriano fa una prima stagione super, contribuendo al ritorno dei giallorossi in Champions League (secondo posto con 85 punti finali). La vetrina italiana ne rilancia le quotazioni, in vista del Mondiale in Brasile.
Con la rete segnata al Giappone di testa, Gervinho diventa il primo romanista africano a fare gol in un Mondiale.
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Il 2018 è l’anno della Roma in semifinale di Champions League dopo la rimonta storica contro il Barcellona. Da 4-1 al Camp Nou al 3-0 all’Olimpico.
Tra i protagonisti dell’impresa c’è il terzino sinistro, Aleksandar Kolarov. Capitano della Serbia, abilissimo sui calci da fermo, dà dimostrazione delle sue capacità balistiche anche nel Mondiale di Russia, segnando su punizione al Costa Rica del portiere Keylor Navas, nella prima partita del girone E.
Ad abbracciarlo dopo il gol c'è anche un altro senatore del gruppo serbo, Nemanja Matic. Quello di Kolarov al Costa Rica è l’ultimo gol di un giocatore romanista in un Mondiale.
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I giocatori giallorossi che prenderanno parte alla rassegna in Qatar sono Paulo Dybala, Rui Patricio, Matias Vina, Nicola Zalewski.
A loro il compito di scrivere nuove pagine di storia.
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