Dall’altra parte, dopo un avvio a rilento in cui ha raccolto due pareggi e tre sconfitte nelle prime cinque giornate del torneo, la squadra di Baroni ha trovato continuitá di risultati rimanendo imbattuta nelle sfide casalinghe con Monza e Cremonese (entrambe terminate 1-1) e trovando nel mezzo di questi due incontri l’acuto fuori casa con un’altra diretta concorrente alla lotta salvezza come la Salernitana, imponendosi in rimonta all’Arechi per 2-1.
Nonostante i nove punti di distacco dagli avversari di giornata e le 15 gare senza successo in casa della Roma (due pareggi e 13 vittorie per i giallorossi), i salentini proveranno a rimanere imbattuti per quattro gare di fila in Serie A per la prima volta da novembre 2019, quando chiusero in parità quattro gare consecutive contro Milan, Juventus, Sampdoria e Sassuolo.
Inoltre, in caso di successo all’Olimpico, i giallorossi di Baroni collezionerebbero due vittorie di fila lontano dal “Via del Mare” in massima serie per la prima volta da settembre 2019 (due con Fabio Liverani in panchina, vs Torino e SPAL).
Tuttavia, la squadra di Josè Mourinho ha perso solo uno dei tre match disputati all’Olimpico in questa Serie A, il più recente contro l’Atalanta (0-1) e in generale non registra due ko consecutivi casalinghi in massima serie da gennaio 2020.
Nonostante da quando Mourinho siede in panchina la Roma abbia perso solo il 18% delle gare di Serie A giocate davanti ai propri tifosi (4/22), la sfida al Lecce potrebbe presentare qualche insidia per i giallorossi.
La formazione guidata da Baroni tende a costruire le proprie azioni da rete ribaltando velocemente il fronte e attaccando verticalmente gli avversari: infatti il Lecce è la squadra che ha realizzato più gol dopo un attacco verticale in questa Serie A: tre (Il numero di sequenze su azione che inizia nella propria area e ha almeno il 50% di movimenti in avanti e termina con un tiro o un tocco in area avversaria).
Oltre a questo aspetto, la Roma dovrà stare attenta a gestire al meglio la fase finale della prima frazione di gioco perché i pugliesi hanno realizzato ben quattro delle loro sette marcature in questo torneo proprio negli ultimi 15 minuti di gioco del primo tempo (solamente due in meno del Napoli, primatista di reti in questo parziale di gara in questa Serie A).
La retroguardia giallorossa dovrà guardarsi soprattutto da due giocatori: Gabriel Strefezza e Lameck Banda. Il primo è il miglior marcatore del Lecce in questa stagione di Serie A con tre gol (cioè il 43% dei gol realizzati dai pugliesi in questo campionato - 3/7), di cui due nelle ultime due gare di campionato contro Salernitana e Cremonese.
Il secondo, classe 2001 gambiano arrivato nel mercato estivo dalla squadra israeliana del Maccabi Petah Tiqwa su intuizione del direttore generale Pantaleo Corvino e del direttore sportivo Stefano Trinchera, si è giá messo in luce nelle prime otto giornate di questo torneo risultando il giocatore che ha completato più dribbling in questa Serie A (16, almeno quattro in più del migliore della Roma in questa classifica, Lorenzo Pellegrini a 12).
Quando riparte, la squadra di Baroni si affida ai suoi due esterni: rapidi, tecnici e spesso letali.
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