Avevamo parlato di tabù Milan: tabù sfatato.
“Tabù sfatato, ma la cosa importante è la grande prestazione. Poi viene il risultato, conseguenza di questa prestazione. Come sempre dico, avremmo potuto fare qualche gol in più, perché le occasioni sono state tante. Però va bene così, perché le ragazze hanno fatto davvero una grande partita.
Non c’era stato tanto tempo per prepararla, perché molte di loro sono arrivate pochi giorni fa. Non era quindi scontato, non era facile. Siamo davvero contenti”.
La Roma ha sempre mantenuto il controllo della gara, e non era facile con queste temperature.
“Abbiamo sempre comandato la partita, non c’è mai stata la sensazione che potessimo andare sotto o che potessimo farci raggiungere. Questo è importante.
Ripeto, con un po’ più di cinismo avremmo potuto fare il terzo gol e anche il quarto. Però prendiamoci questo risultato, abbiamo sei punti, quattro gol e fatti e zero subiti. È un buon inizio di campionato”.
Segna un attaccante, segna anche un difensore: questa deve essere la forza della Roma?
“Assolutamente sì, devono e possono fare gol tutte. Il gol non è una regola scritta, oggi ha segnato Minami sugli sviluppi del gioco da palla inattiva e poi ha raddoppiato Valentina (Giacinti, ndr). È il suo secondo gol in campionato, sintomo che sta bene. Per noi è una giocatrice molto importante”.
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